Weekend a Campotenese, nella Provenza d’Italia
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A Campotenese, frazione di Morano Calabro (CS), uno dei Borghi più belli d’Italia, nel Parco Nazionale del Pollino, si estende una coltivazione di lavanda autoctona da far invidia alla Provenza. Scoprila con noi!
Campotenese e la “Loricanda”
La lavanda di Campotenese – località nota anche per via di una celebre battaglia tra l’esercito borbonico e quello napoleonico – è una specie autoctona di Lavanda Loricata, da cui la felice denominazione di “Loricanda”, nata da un’idea virtuosa dei coniugi Rocco, che nel 2007 fondano il Parco della Lavanda.
Attraversare la coltivazione di lavanda di Campotenese, che tinge di viola l’intera collina nei dintorni di Morano Calabro e spande nell’aria il suo inconfondibile profumo, è un’esperienza che inebria tutti i sensi e regala benessere.
La visita al Parco della Lavanda è un’occasione preziosa per scoprire le innumerevoli proprietà e gli usi della lavanda autoctona di Campotenese, ma anche per visitare Morano Calabro, uno dei Borghi più belli d’Italia.
Dopo un tuffo nella profumata lavanda, infatti, si consiglia di fare un giro nel borgo medievale di Morano e ammirare le testimonianze di un passato glorioso, ancora leggibile tra le mura del Castello Normanno Svevo, della Collegiata di Santa Maria Maddalena, con la lucente cupola maiolicata e le pregevoli opere d’arte all’interno, tra le quali il polittico di Bartolomeo Vivarini, delle stradine che attraversano un centro storico conservato ancora in forma arroccata.
Dall’alto dei punti panoramici e naturalistici, la vista sulle colline di Campotenese, tinteggiate di lavanda, ci strappa al Medioevo calabrese e, per un attimo, ci trasporta con la mente in un angolo di Provenza.
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