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Montorio Romano

Luogo: Montorio Romano (Roma)
Montorio Romano (Mondòriu in dialetto locale) è un comune di 2.048 abitanti della provincia di Roma. Dista circa 51 km da Roma e 49 km da Rieti. Geografia fisica Territorio Montorio Romano sorge a 575 metri di altezza sul livello del mare, sulle propaggini settentrionali dei monti Lucretili. Clima Storia Non vi è alcuna traccia o notizia sulla vera origine del paese. Nonostante ciò la prima notizia certa su questo "Mons Aureus" è del secolo IX, citato come possedimento all'abate Pertone e al monastero di Santa Maria in Farfa. Già dall'XI secolo "Mons Aureus" non è più un villaggio coltivato e di dimensioni piccolissime bensì un castrum (castello), un podium (poggio), piccolo abitato, raggruppato nonché fortificato. Questo era un posto inaccessibile per i nemici. Il castello costruito nell'XI secolo è quello che ancor oggi si può vedere. Alcune leggende locali vogliono che "Montorio Romano sia stato costruito da esiliati". Questa leggenda, raccontata dai più anziani del paese, narra di uomini esiliati in una località collinare, appunto "Montorio Romano", nella quale s'insediarono e iniziarono a costruire. Nel corso degli anni e secoli dopo, il paese è stato in mano a Farfa e, dopodiché, conteso da Roma e le casate nobili di quel tempo. Nel secolo XIV viene citato il paese nell'elenco del monopolio del sale che doveva acquistare da Roma: Montorium rubra salis 15 (Montorio 15 rubri di sale). I nobili romani, scoperta l'esistenza del territorio, si accaparrarono subito del suo mulino, attuale "mola", fonte di guadagno nonché pericolosa, in quanto spesso attaccata da malviventi o persone affamate. Nel 1480 viene citato Montorio Romano come "paese che rende poco" in confronto alle vicine Palombara Sabina nonché Moricone. Tra i signori di Montorio vale la pena citare i Savelli, gli Orsini e i Barberini. Qui nel 1869 nel vecchio romitorio di Sant'Angelo si ritirò in vita eremitica David Lazzaretti, il contadino toscano fondatore della chiesa popolare così detta giurisdavidica. Toponimo Il nome "Montorio", dal latino Mons Aureus, era già in uso sin dal IX secolo. Il nome proviene dal colore giallo-oro del tufo gianicolense: a Montorio questo colore è ricorrente in alcune zone, quali "le Pantane" dopo l'aratura. Nonostante questo sono molte le ipotesi ed ancora oggi è ignota la provenienza del nome. Per distinguerlo dagli altri paesi omonimi fu chiamato anche "Montorio de Romania", "Montorio di Romagna" e simili. Sin dal XVII secolo però il suo nome fu cambiato in quello attuale, "Montorio Romano". Monumenti e luoghi d'interesse Aree naturali Parco regionale naturale dei Monti Lucretili Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Infrastrutture e trasporti Strade Montorio Romano è collegato a Monteflavio tramite la strada provinciale 9/c, e a Nerola, tramite la strada provinciale 28/a. Amministrazione Altre informazioni amministrative Fa parte della Comunità montana dei Monti Sabini, Tiburtini, Cornicolani e Prenestini Note Voci correlate Parco regionale naturale dei Monti Lucretili Collegamenti esterni IX Comunità Montana dei Monti Sabini e Tiburtini
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