Pallagorio
Pallagorio (IPA: [pallaɡoˈrio], Puhëriu in arbëreshë, Paragùriu in calabrese) è un comune italiano di 1.295 abitanti della provincia di Crotone, in Calabria. Sorge nella fascia collinare presilana a nord del Marchesato ed è un paese arbëreshë di Calabria che conserva la lingua, gli usi e le tradizioni proprie, ma non più il rito bizantino-greco. Storia Il borgo e il territorio circostante hanno una storia antichissima. L'area territoriale risulta abitata sin dal neolitico; ne sono testimonianza le numerose grotte sparse nel territorio, in particolare assume interesse paleontologico la cosiddetta "Grotta di S. Maurizio". In età storica, nel secondo Millennio a.c., nell'area territoriale, venne ad insediarsi la popolazione enotrio-italica dei Coni, che lasciò rilevanti tracce della propria presenza, sia nella toponomastica che negli oggetti votivi rinvenuti in tutta l'area interessata. Resti archeologici rilevanti, (statue votive, anfore, tombe, mura) risalenti agli inizi del primo Millennio e rinvenuti in tutto il territorio circostante il centro abitato, hanno indotto più di uno studioso a ipotizzare, in questa area, la sede dell'antichissima Chone, la città italico-ellenica fondata, in età micenea, dall'eroe greco Filottete, e di cui parlano le fonti storiche (Strabone, Apollodoro, Licofrone). Al riguardo, merita rilievo segnalare, come, nell'area territoriale, posta, a nord-ovest, del centro abitato, vi sono contrade che conservano tuttora il nome di "Chona": un'area conserva il nome di "terra di Cona" ed un'altra il toponimico di "Tre fontane di Cona", ove sono emersi rilevanti reperti archeologici di età italico-ellenica (mura, anfore, statue votive, tombe) e resti di un'antica necropoli con statue votive riferibili al culto Orfico. Il dato storico invece certo e sicuro è che agli inizi della fioritura della civiltà della Magna-Grecia, tra il VII ed il V sec. A.C., coloni greci avviarono una intensa colonizzazione dell'area territoriale in cui è situato il borgo, venendo, così, a fondare il paese: di tale periodo rimane memoria e testimonianza il nome del paese, di chiara derivazione ellenica (Palaios - Chorion: vecchio paese), la toponomastica ellenica di tutto il territorio circostante (Patamò, Coracciti, Gardea, Cona ecc.) e i rilevanti reperti archeologici (statue votive, anfore, suppellettili, mura, tombe) rinvenute nelle contrade circostanti il centro abitato, in specie nelle contrade di Rosicella, Coniselle, Coracciti, Pastinella, Suvero, S. Antonio, Monte Pomillo, Gardea. Merita rilievo segnalare, al riguardo, come nell'area sud-est del centro abitato vi è una zona che conserva l'antico nome di "Scea" o "Porta Scea", probabile porta d'ingresso dell'antichissimo borgo, ove sono stati rinvenuti resti di mura ed importanti reperti che testimoniano una presenza ellenica, sin dai tempi più antichi. In età romana, coloni latini si insediarono nell'area prospiciente il borgo, lungo la vallata del fiume Vitravo, avviando una intensa colonizzazione dell'area territoriale; di tale periodo rimangono testimonianza le significative tracce di resti di ville agricole latine rinvenute lungo tutto il corso d'acqua. In età medievale, il borgo, concentrato nelle contrade di "Valle" e "Cucinaro" assume il nome di "San Giovanni in Palagorio", ed è un casale con poche centinaia di abitanti, per lo più contadini, alle dipendenze dei Signori e della Diocesi di Umbriatico. Intorno la metà del XV secolo, soldati mercenari greco-albanesi, provenienti dall'Epiro, Morea e Peloponneso, sotto la guida di Demetrio Reres, si aggiungono alla popolazione locale, dopo aver combattuto nella guerra tra Angioini e Aragonesi. Dalla fine del Seicento, il borgo è oggetto di una intensa e continua migrazione di genti proveniente dai paesi dell'altopiano silano, attratti dalla fertilità del territorio, e dalla mitezza del clima. Il paese è poi feudo degli Spinelli sino alla fine del XVII secolo, quindi passa ai nobili Rovegno che lo tengono sino alla fine del Settecento. Nel 1799 viene riconosciuto casale autonomo con il nome di "S. Giovanni in Pallagorio" e compreso nel circondario di Corigliano. Dopo le vicende napoleoniche e la riforma murattiana, il paese, nel 1834 diventa Comune autonomo. Successivamente, seguirà le sorti dello Stato Borbonico e del Regno d'Italia. Il paese ha conservato sino alla metà del Seicento, oltre al rito cattolico-latino, il rito greco-bizantino dei soldati greco-albanesi; poi, la prevalenza della popolazione latina e la volontà delle autorità ecclesiastiche cattoliche fecero, via via, affermare il rito latino. Conserva, tuttora, la lingua arbëreshë, un idioma che alla base linguistica albanese, aggiunge un ricco lessico greco, con notevole impasto, negli ultimi cinque secoli, del dialetto calabrese. Cultura La festa patronale è in onore a San Giovanni Battista, e si tiene il 24 giugno. In questo borgo, molto diffuso, è l'artigianato dei tessuti finemente lavorati a mano. Persone legate a Pallagorio Anselmo Lorecchio, avvocato, giornalista, poeta e scrittore di lingua arbëreshë, direttore della rivista La Nazione Albanese. Ofelia Giudicissi Curci (Pallagorio, 11 maggio 1934 - Pallagorio, 13 settembre 1981), poetessa, pittrice e archeologa. Monumenti Il paese conserva, come monumenti degni di nota: La Chiesa Matrice S. Giovanni Battista, di incerta età medievale, in stile romanico a tre navate, con abside bizantina, restaurata nel XVIII secolo; La Chiesa della Madonna del Carmine, del XVI secolo, in stile neogotico ad una navata, con campanile toscaneggiante, restaurata ed ampliata nel XVIII secolo; La Chiesa di S. Filomena, del XIX secolo, in stile neoclassico con cupola neo-bizantina; La Chiesa di S. Antonio, a pochi Km dal centro abitato, con strutture murarie originarie di incerta età medievale: fu piccolo convento abitato da monaci basiliani. Evoluzione demografica Abitanti censiti Amministrazione Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2012. ^ DiPI Online - Dizionario di Pronuncia Italiana. URL consultato il 22 marzo 2014. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 470. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Voci correlate Arbëreshë Collegamenti esterni Comune di Pallagorio/Bashkia i Puheriut