Laino Castello
Noto soprattutto per il suo centro storico, abbandonato nei primi anni '80, è uno dei comuni del Parco Nazionale del Pollino. Le origini di Laino risalgono alla seconda metà del VII o ai primi anni del VI secolo a.C. Non si è ancora certi se fu colonia della Magna Grecia, fondata dai superstiti della distruzione di Sybaris, o invece se fu fondata dai superstiti di Lavinium. Di molta importanza per tutta la zona fu il monachesimo basiliano. Proprio i monaci basiliani iniziarono a impiantare nel territorio una serie di laure, cappelle, chiese e monasteri che fecero accrescere l'importanza religiosa e culturale di Laino e di tutta l'area circostante. Col nome di Laino Castello Vecchio ci si riferisce all'antico abitato posto sul Colle San Teodoro dove, secoli prima, i Longobardi fondarono la loro imprendibile fortezza, dalla quale discese il nucleo abitativo ancora in piedi. Il borgo presenta ancora stradine ripide, resti di porte, torri e fortificazioni tipiche dell'impianto medievale. Oltre ai ruderi del Castello, restano sul fianco del colle, a riprova dell'antichità del borgo, tutta una serie di grotte naturali utilizzate nel periodo bizantino dai monaci e più tardi adibite ad abitazioni civili.
Dopo anni di abbandono, si è avviato un progetto per il recupero e il riutilizzo del vecchio borgo come “Borgo-Albergo".