Corigliano d'Otranto
Appartiene alla storica regione della Grecìa Salentina, un'isola linguistica di nove comuni in cui si parla il griko, un antico idioma di origine greca. Il territorio fu abitato da civiltà protostoriche, testimoniate dai resti megalitici di specchie, dolmen e menhir. La fondazione del paese è incerta e potrebbe risalire al periodo della Magna Grecia, al periodo romano o addirittura al periodo pre-romano con i Messapi. Del periodo romano resta il tessuto urbanistico del centro storico nel quale, fra via Capiterra e via Cavour, è individuabile un rettangolo abitativo strutturato su lotti corrispondenti a multipli o sottomultipli dell'actus romano. Allo sviluppo del piccolo centro contribuì il cenobio basiliano di San Giorgio costruito nel IX secolo e nel quale era attiva una scuola di lingua greca e cultura bizantina che lasciò numerosi codici greci, ora custoditi in importanti biblioteche. La Chiesa Madre di San Nicola Vescovo fu edificata nella seconda metà del XVI secolo sulle fondamenta di una preesistente cappella. Ristrutturata nel 1622, conserva alcuni elementi architettonici dell'antica struttura. Il Castello de' Monti svetta invece sul versante sud-est dell'antica cerchia muraria.