Destinazioni - Comune
Celleno
Luogo:
Celleno (Viterbo)
Celleno è un comune italiano di 1.359 abitanti della provincia di Viterbo, situato tra il Lago di Bolsena e il Lago di Alviano, 20 km a nord da Viterbo e 25 km a sud di Orvieto.
Geografia fisica
Territorio
Clima
Classificazione climatica: zona E, 2143 GR/G
Storia
Storicamente fu castello di Viterbo, seppure con statuto autonomo, seguendone le vicende.
Nel 1316 venne assaltato e depredato dalle truppe orvietane, condotte da Poncello Orsini.
Nel 1329 passò agli Orvietani: tornò a Viterbo solo nel 1392 a garanzia degli impegni di fedeltà assunti da Orvieto nei confronti della Santa Sede. Fu feudo della famiglia viterbese degli Alessandri, quindi assegnato da Bonifacio IX (1396) in vicariato perpetuo a Silvestro Gatti, mediante il pagamento di un censo annuo di una libbra d'argento lavorato; i Gatti lo tennero per cento anni. Successivamente papa Alessandro VI lo volle assegnare al cardinale Antonio Morton di S.Anastasia, incontrando in ciò l'energico rifiuto di Giovanni Gatti, che venne ucciso.
Estinta la famiglia Gatti, dopo alternate vicende, nel 1527 fu dato da papa Clemente VIII al Card. Franciotto Orsini e rimase di tale famiglia sino al 1580, in cui venne assorbito dalla Camera Apostolica.
Toponimo
Il nome Celleno ha origini antichissime che ci conducono all'antica civiltà etrusca e greca. Secondo il critico e storico greco, Dionigi di Alicarnasso, Celleno sarebbe stata fondata da "Italo discendente di Enotro, in memoria della sua figlia Cilenia; e ciò molti anni prima dell'assedio di Troja". Celeno, nella mitologia greca, era una delle tre arpie figlie di Taumante e Elettra.
Celleno è il toponimo può derivare da "cella" nel senso di grotta con il suffisso -anus che può avere un rapporto di pertinenza. La parola Celleno può voler significare cella in senso di cavità. Nel territorio cellenese il suolo è di natura tufacea che si è mostrato molto utile nel tempo per formare delle cavità. Il suddetto etimo lo ritroviamo in altri nomi di località come Cellere ed altri.
Monumenti e Luoghi d'interesse
Antica Celleno - A circa un kilometro da Celleno nuova, su un poggio tufaceo all'interno di celleno sorge l'antico borgo di Celleno, abbandonato da molto tempo.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Persone legate a Celleno
Giulio Bartolocci (1613-1687), monaco cistercense, ebraista, nato a Celleno nel 1613;
Giacinto Achilli, ex-sacerdote e patriota risorgimentale, nato a Celleno nel 1803;
Alessandro Conticchio, ex calciatore ed allenatore, nato a Celleno nel 1974;
Infrastrutture e trasporti
Ferrovie
La Stazione di Celleno è collocata sulla Ferrovia Viterbo-Attigliano-Orte.
Strade
Celleno è collegata tramite la Strada Provinciale 5 Teverina, a Civitella d'Agliano e Viterbo, e tramite la Strada Provinciale 6 Bagnorese, che si innesta nella Strada Provinciale 5, a Bagnoregio.
Amministrazione
Nel 1927, a seguito del riordino delle Circoscrizioni Provinciali stabilito dal regio decreto N°1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Viterbo, Celleno passò dalla provincia di Roma a quella di Viterbo.
Note
Altri progetti
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Collegamenti esterni
Festa delle ciliegie di Celleno
Storia, arte personaggi e cultura locale
http://www.ciliegiadicelleno.it/