Destinazioni - Comune

Canale d'Agordo

Luogo: Canale d'Agordo (Belluno)
Canale d'Agordo (Canal in veneto-ladino, già Forno di Canale fino al 1964) è un comune italiano di 1.213 abitanti della provincia di Belluno, in Veneto. È famoso in quanto paese natale di papa Giovanni Paolo I (Albino Luciani), oltre che del paesaggista Giuseppe Zais (o Xàiz) e del poeta Valerio Da Pos. La legge 482/1999 ha riconosciuto i comuni dell'Agordino come zona a minoranza linguistica Ladino-Veneto. Geografia fisica Il centro abitato si colloca in Valle del Biois, alla confluenza dei torrenti Biois e Liera e all'imboccatura della Valle di Garés. È circondato da importanti vette dolomitiche quali Civetta, Pelmo, Cima Pape, le Pale di San Martino, Cimon della Pala, Cime d'Auta e la Marmolada. Idrografia Il principale corso d'acqua è il torrente Biois che scorre lungo l'omonima valle ed il torrente Liera che ne è suo affluente destro, provenendo dalla Valle di Gares. I due torrenti sono captati per produrre energia idroelettrica nelle centrali di Canale d'Agordo (1029 kW Consorzio BIM Piave), che sfrutta solo il Liera, captandolo in località Campion e di Cencenighe (15506 kW ENEL SpA), che invece fa uso dell'acqua di entrambi i torrenti (captando il Liera a valle della mini-centrale di Canale), più il contributo del torrente Cordevole Storia Le prime testimonianze dell'esistenza del paese si trovano in un documento (bolla di Papa Lucio III) del 1185, dove è citato insieme alla chiesa di San Simon di Vallada, allora detta San Simon di Canale. Verso il XIV secolo iniziò l'attività dell'industria mineraria nelle cave di ferro, piombo e mercurio del Sass Négher e di Sàis, montagne della Val di Garés; nacquero così le fucine per fondere i metalli in località “I Forn” e “Medevàl” e così Canale divenne il secondo importante centro minerario dell'Agordino dopo Agordo. Con il ferro di queste fonderie venivano forgiate ottime spade per la Serenissima. Nel XIX secolo cominciò a fiorire il turismo con la nascita del primo albergo “Al Gallo” della Val del Biois; esso servirà ai primi escursionisti che scendevano dalle Pale di San Martino attraverso l'Altopiano delle Comèlle. Onorificenze Canale d'Agordo è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione, per la lotta partigiana del luogo e la strage della valle del Biois. Monumenti e luoghi di Interesse Canale d'Agordo è uno dei pochi paesi dell'Agordino che presenta molte sorgenti d'acqua (valle di Gares) ciò testimoniano le numerose (ben 19) fontane di acqua potabile che si possono all'interno del solo paese vengono escluse le località e frazioni. Il più antico nome della piazza era “Col” (chiamato così perché la piazza si trova su un colle di un antico terrazzo alluvionale), in seguito cambiato in "Prà di San Zuanne", cioè il prato di San Giovanni (su cui si regge la secolare chiesa Arcipretale), successivamente in "Piazza della Pieve" e tuttora Piazza Papa Luciani. Sulla parte sinistra della chiesa c'era la vecchia sede municipale (dove ora sarà realizzato il nuovo museo e centro studi dedicato a Papa Luciani) e sulla destra della chiesa ora si trova il nuovo municipio del 1982. Se si osserva con cura la piazza cinquecentesca si può notare la somiglianza di alcuni edifici nello stesso stile architettonico. Nella piazza cinquecentesca di Canale troviamo: La chiesa Arcipretale parrocchiale. Il vecchio ospizio, sede della confraternita dei Battuti ed ex sede municipale (prossima sede del museo dedicato a Papa Luciani). La prima birreria d'Italia (dietro la chiesa) fondata nel 1847 dal dott. Giovanni Battista Zannini durante il dominio asburgico e acquistata a fine Ottocento dai tre fratelli Luciani (vedi Birra Pedavena). La fontana disegnata da Segusini, donata assieme alla facciata della chiesa arcipretale del 1859 circa, dal dott. Giovanni Battista Zannini, (manca il basamento originale, trafugato nei lavori di riposizionamento). Per il paese: La casa de "Le Regole" risalente all'anno 1640 nella borgata di Tancon nell'omonima piazza. La casa natale di Papa Albino Luciani in via Rividella 8. La casa natale di Giuseppe Zais (o Xais), alla testa dell'omonima via, famoso pittore paesaggista del Settecento. La prima Latteria Socio Cooperativa istituita in Italia nel 1872 dall'arciprete don Antonio Della Lucia, situata in via Roma, in disuso da diversi anni. Architetture religiose nel comune di Canale: La chiesetta di Garés dedicata alla Madonna della Neve del XIV secolo. La chiesetta di Carfon dedicata al Santo Spirito del 1717. Oratorio della Beata Vergine Addolorata di Fregona del 1926. Oratorio del Santissimo Redentore di Feder del 1933. Edifici distrutti: L'antica "Villa Zannini-Donati" (o "Casa dei Birer" = Birrai) ultima delle Ville Venete presenti in Agordino, come Villa Crotta-De Manzoni di Agordo; si presentava con un grande giardino con fontane e alberi da frutto, separato vi era un edificio a due piani più simile a un chiostro chiamato "la passeggiata" con antichi affreschi, anche questi andati perduti; l'edificio e le sue pertinenze furono abbattute nel 1979 per la visita di Giovanni Paolo II e per costruirvi la nuova sede municipale e un ampio parcheggio. L'antica canonica del 1700, andata rovinosamente abbattuta per far posto alla nuova viabilità. La vecchia pensione “al Gallo”, nominata nelle guide dei primi pionieri alpinisti come Francis Fox Tuckett, John Ball, il geografo Giovanni Marinelli e Alfred Von Radio-Radiis. L'antico "polo artigianale" delle segherie di via Soia (tutte alimentate ad acqua) e le antiche case rimaste della zona mineraria dei forni fusori delle miniere della valle di Gares in via ai Forn Cultura Eventi Sagra de San Doane, è la più importante che si festeggia il 24 giugno, con la S.Messa nella chiesa arcipretale; durante questa festa vengono dislocate le bancarelle del mercato per le vie principali del paese mentre in piazza si trovano le giostre per grandi e piccini; Anniversario dell'elezione a papa di Albino Luciani (Giovanni Paolo I), il 26 agosto. Žinghenesta, si festeggia l'ultima domenica di carnevale con un corteo di maschere antiche e moderne che sfilano per tutto l'abitato. Tiro al Vof, tradizione secolare di Canale che si festeggia il giorno di Pasqua ed è dedicata al divertimento principalmente dei più piccoli, ma anche dei grandi; Casparetha è una camminata invernale (in gennaio) in notturna non competitiva, dislocata sul tracciato della pista ciclabile, con la partenza da Piazza Papa Luciani fino alla località Pian De Sabion, attraverso la suggestiva Val di Gares. Gara de le Ridòle con le vecchi slitte che si usavano per portare la legna o per i trasporti, si corre di solito nel periodo invernale. El dì del trator, raduno di trattori d'epoca e moderni con sfilata per i paesi della valle. Si svolge la prima domenica di ottobre Persone legate a Canale d'Agordo Giuseppe Zais, paesaggista Valerio Da Pos, poeta Antonio Della Lucia, sacerdote Giovanni Paolo I al secolo Albino Luciani, dal 26/08/1978 al 28/09/1978 è stato il 263º Papa della Chiesa cattolica. Franco Manfroi, fondista della nazionale italiana Giuseppe Andrich, vescovo Adriano Tancon, giocatore di hockey della nazionale italiana Carlo Lorenzi, giocatore di hockey della nazionale italiana Angelo De Rossi, preside negli anni Sessanta della scuola media "E. Paolin" Frazioni Garés Alla testata della valle omonima. È una frazione del comune di Canale d'Agordo, che il 20 agosto 1944 venne completamente bruciata per rappresaglia dai soldati nazisti. Nel marzo 2009 la pista invernale di fondo è stata dedicata a Franco Manfroi, atleta azzurro Italiano, che nel 1966 ai Mondiali di sci nordico 1966 di Oslo vinse la medaglia di bronzo nella staffetta 4x10 km. Carfon L'abitato si trova a quota 1157 m. slm ed offre ampi scorci sulla Valle del Biois. Tra i personaggi legati a questo borgo si ricorda il poeta Valerio Da Pos. Il dolce tradizionale sono i Carfogn, piccoli crostoli ripieni di un composto di semi di papavero (Papaver somniferum), cioccolato o marmellata e grappa in parti variabili a seconda della ricetta. Feder Abitato posto in posizione panoramica sulla media Valle del Biois ai piedi delle Cime d'Auta. Fregona In Ladino/Veneto "Fargona", l'abitato si trova in posizione intermedia tra le frazioni di Feder e Carfon. Evoluzione demografica Abitanti censiti Amministrazione Gemellaggi Il comune di Canale si è gemellato con: Lacenas, dal 2006 Wadowice, dal 2010 Massaranduba (Santa Catarina), dal 2011 Altre informazioni amministrative Già denominato Forno di Canale, il comune è divenuto Canale d'Agordo con DPR 19 marzo 1964 n. 217. Galleria fotografica Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Dato Istat al 30/6/2010. ^ a b AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 149. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Bibliografia Toponimi della Val di Gares, giugno 2009 Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Canale d'Agordo Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Canale d'Agordo Collegamenti esterni Webcam di Canale d'Agordo Pro Loco di Canale Scheda di Piccole Città Storiche su Canale Guida turistica di Canale su Wikivoyage
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