Acri
L’origine dei primi insediamenti urbani di Acri risale all’Età di Bronzo. È situato in prossimità del confine orientale dell’altopiano silano ed ha sofferto per la mancanza di vie di comunicazione con i principali centri delle zone di pianura. La città diede i natali al Beato Angelo d’Acri, al quale è intitolata la Basilica situata nel rione dei Cappuccini, dall’ordine dei frati che abitano nel contiguo convento. Fu anche la patria dello scrittore Vincenzo Padula, uomo di cultura ed autore di opere in vernacolo e in italiano.