Greccio
Greccio è sicuramente uno dei paesini più pittoreschi della Valle Reatina e per questo fa parte del club dei “Borghi più belli d’Italia”.
Una leggenda narra che il borgo venne fondato da una colonia greca in fuga, da qui il nome Greccio; la cittadina venne poi fortificata nel periodo medievale.
Sicuramente Greccio deve la sua notorietà alla figura di San Francesco d’Assisi che, proprio in questo borgo, edificò uno dei quattro Santuari Francescani. Questo Santuario si trova incastonato nella roccia su un’altura di 665 metri ed è anche conosciuto come la “Betlemme Francescana”; il nucleo è rappresentato dalla Cappella del Presepio, luogo in cui, nel lontano 1223, San Francesco istituì il primo presepe vivente al mondo, mettendo in scena la nascita di Gesù.
La Chiesa di Santa Maria al suo interno ospita il Museo dei Presepi - o Museo della Natività - dove è possibile ammirare diversi presepi provenienti da diverse culture.
Nella parte più alta del centro storico è possibile ammirare ciò che rimane dell’antico Castello: ruderi, una parte del pavimento e tre delle sei torri; la più grande di queste tre nel XVII secolo venne trasformata in un campanile, data la sua adiacenza alla Chiesa di San Michele Arcangelo, patrono della città.
Passeggiando per le vie del borgo potrete ammirare il sentiero degli artisti: le case sono diventate le tele di più di 20 artisti internazionali che hanno raffigurato la vita e gli insegnamenti di San Francesco d’Assisi.
Per gli amanti del trekking è inoltre possibile percorrere il Cammino di San Francesco, un sentiero sui passi del frate nella pianura della Valle Santa.
L’evento più folkloristico di Greccio è sicuramente “I Giorni del Velita”, una manifestazione che permette di rivivere l’epoca medievale; è dedicata al signore di Greccio, Giovanni Velita, e si svolge nel mese di luglio.