Viaggio ad Antrodoco, il borgo al centro d'Italia
Il borgo montano di Antrodoco, in provincia di Rieti, è una meta accogliente da visitare in inverno e golosa in tutte le stagioni: la sua gastronomia e pasticceria tipica, infatti, rendono la località un punto di riferimento per gli amanti della cucina tipica del centro Italia.
Il borgo di Antrodoco, situato lungo l'antica Via Salaria, è una delle destinazioni montane più gradevoli e raccolte del centro Italia.
Da Antrodoco inizia la Strada Statale 17, che attraversa l'Appennino Abruzzese e Appulo-Sannitico, ovvero la via attuale che collega Abruzzo, Molise e Puglia e la splendida e tuttora integra Valle di Corno, dove sorgeva l'antico Castello, fino ad arrivare al valico di Sella di Corno.
Siamo nel cuore esatto dell'Italia e Antrodoco, con la sua etimologia, ricorda proprio la sua posizione "In mezzo ai monti", suggerendone la conformazione al centro di tre gruppi montuosi.
La tradizione pasticcera di Antrodoco
Antrodoco è famoso nell'Italia centrale per la sua tradizione gastronomica e la sua pasticceria.
Celebri del borgo e di tutta la provincia di Rieti, ad esempio, sono gli "stracci antrodocani", le tipiche crespelle ripiene di sugo, carne, salsa di pomodoro e formaggi, composto che viene poi anche distribuito sopra gli stracci: le crespelle arrotolate vengono disposte su uno o più strati in una teglia e cotte al forno per circa 40 minuti a 180°. Ogni anno, in agosto, si tiene ad Antrodoco la Sagra degli Stracci.
Altrettanto ricca la tradizione dolciaria di Antrodoco, nella quale spiccano i "ciambelletti", declinati in vari modi in base alle circostanze: i ciambelletti della sposa, dolci simili ai taralli, ricoperti di una glassa a base di albume, tradizionali dei matrimoni, e i ciambelletti al vino, con anice.
La "copeta", composta da sfoglie spianate sul tavolo e poi tagliate a rombi, ripieni di miele, noci e nocciole tritate e aromatizzate da foglie di alloro; le "tisichelle", dolcetti di consistenza dura di forma circolare ottenuti dal semplice impasto di acqua, farina, zucchero e semi di anice; la pizza di cacao, una torta soffice; i "pizzicotti", biscotti dalla forma irregolare con frutta secca e cioccolato.
A Pasqua le donne si cimentano nella preparazione della "pizza messa" (o pizza dde Pasqua), un dolce robusto con canditi simile al casatiello, dolce campano ma molto più leggero, che viene consumato nella tipica colazione pasquale con uova benedette il giorno del Venerdì Santo, prezzemolo e il tipico salame schiacciato abruzzese.
Alla scoperta del borgo di Antrodoco
Antrodoco, il borgo al centro dell'Italia, presenta diverse belleze storico-artistiche da visitare, a partire dal suo gioiello indiscusso: la Chiesa di Santa Maria Extra Moenia, appena fuori il centro storico del paese, è il monumento artisticamente più rilevante di Antrodoco. Costruita nell'XI secolo su un precedente tempio dedicato alla dea romana Diana, venne intitolata alla Vergine nel 1051.
La facciata, a capanna con spioventi irregolari, conserva un portale duecentesco. La torre campanaria è caratterizzata da una serie di bifore e trifore con capitelli a gruccia e finestroni rettangolari.
La piazza principale di Antrodoco è Piazza del Popolo, sulla quale si affacciano Palazzo Pallini, dalla facciata in stile Liberty, e una fontana realizzata nel 1975 dallo scultore locale Sotero Sciubba.
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