Destinazioni - Comune
Bagnoli Irpino
Luogo:
Bagnoli Irpino (Avellino)
Bagnoli Irpino (Bannulo in campano) è un comune italiano di 3.306 abitanti della provincia di Avellino in Campania.
Il comune fa parte della regione storica del Sannio Hirpino, quando intorno all'anno 1.000 a.C. i Sanniti Hirpini giunsero alle sorgenti del Calore sotto la guida dell'Hirpus (Lupo). Con la conquista del Sannio da parte dei romani e il suo smembramento, il paese rinasce nasce sotto il dominio dei Longobardi e del loro castello intorno all'anno 870. L'arrivo dei Normanni, intorno all'anno 1.000, serve a ricomporre il paese, unendo tutti i suoi casali. Nel 1450 l'arrivo dei Cavaniglia, che comperano la contea di Montella, da nuovo impulso al paese non solo nell'artigianato, famosa la seta di Bagnoli, ma anche nelle arti. Oggi Bagnoli è noto per il lago Laceno, annesso nel suo territorio, per la produzione del Tartufo Nero di Bagnoli Irpino, e la Castagna. Molto nota la "sagra del tartufo e della castagna" che avviene l'ultimo sabato e domenica di ottobre.
Geografia fisica
Bagnoli Irpino nasce a ridosso dei Monti Picentini, non lontano da Montella. Le vette più alte che appartengono al territorio comunale sono il Monte Cervialto 1810 m, il Rajamagra ed il Monte Cervarolo. L'altopiano di Laceno è sito tra questi ultimi; sul piano sono presenti un lago di origine carsica, le Grotte del Caliendo e piccole sorgenti che alimentano l'acquedotto comunale. Il bacino idrografico del Cervialto, invece, dà tutta l'acqua alle sorgenti di Caposele, di sonseguanza all'acquedotto pugliese.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Monumenti e luoghi di interesse
Chiesa Madre Collegiata Santa Maria Assunta
La chiesa si trova nel centro storico del paese. Databile intorno al 900, con l'arrivo dei Longobardi, è a croce latina con tre navate. Un incendio avvenuto nel 1651 distrusse il vecchio impianto. La successiva ricostruzione, vede le lunghezza diventare larghezza, il resto come oggi si presenta. All'interno vi sono opere di rilievo, come il coro ligneo raffiguranti scene dell'Antico e Nuovo Testamento, ed opere di artisti locali pregiate, il maggiore Domenico Venuta.
Complesso monumentale di San Domenico
La chiesa è databile intorno al 1458, mentre il complesso del convento con studentato è del Seicento, voluto da padre Ambrogio Salvio, confessore di papa Carlo V. Lo studentato fu molto importante per il comune per il suo sviluppo e cultura. Presenta un campanile alto 30 metri e all'interno vi sono opere di Marco dal Pino da Siena, tra cui Madonna col Bambino e Madonna del Rosario.
I castelli
Nel paese sono presenti due castelli. Il primo è di origine longobarda, eretto intorno all'870, quando fu diviso il principato di Benevento con quello di Salerno; il secondo è di origine normanna, uno dei pochi esistenti in Europa, datato tra il 1050 e il 1100. Oggi restano mura ben visibili e ben conservate (anche oggetto di restauro)
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Palazzo della Tenta
Il palazzo Tenta è un palazzo storico, del Cinquecento, che ospitava la sede del Comune fino a qualche anno fa. Il palazzo fu eretto per ospitare alcune fabbriche tessili del tempo, data il fiorente allevamento del baco. Il nome, infatti, deriva dalla "tenta", ovvero la tingitura. Attualmente è sede di alcune associazioni culturali, della Pinacoteca comunale in cui sono custoditi molte opere dei pittori Michele Lenzi e Achille Martelli.
Fontana del Gavitone e Torre dell'orologio
La fontana del Gavitone è una fontana del 1400 circa, costruita al centro della città. Con il passare degli anni, sopra la fontana fu edificata una torre con orologio, presumibilmente intorno al 1600, modificata poi nell'Ottocento. A metà del Novecento, la torre fu arricchita con quattro quadranti ed influenzata per stile dal Razionalismo Italiano. Recentemente, in questi anni, la torre ha subito un ulteriore restauro ed ammodernamento, con una copertura di cristallo ex novo e il rifacimento delle vecchie paraste ed ornamenti dell'Ottocento.
Convento dell'Ordine di Santa Caterina
Il convento fu eretto nel 1600, dalle monache dell'Ordine di Santa Caterina. Nel corso degli anni ha ospitato un educandato, un orfanotrofio, ed infine, dopo il restauro avvenuto in seguito al terremoto del 1980, oggi ospita la sede del Comune.
Chiesa di Santa Margherita
La chiesa si trova nella piazza principale. Edificata verso la fine del secolo XVI, prese il nome della pia Contessa Margherita Orsini, madre del Conte Troiano Cavaniglia. Venne poi ingrandita nel secolo successivo e completata alla fine del secolo XVIII. In principio fu sede dei Parlamenti pubblici, divenne in seguito la sede della congrega dei morti e di recente ha svolto la funzione di Cappella funebre dove venivano celebrati i funerali. Negli ultimi anni ha subito dei restauri ed è stata riaperta, ospita esposizioni culturali e mostre.
Centro storico
Il Centro storico del paese è di impianto ottocentesco, con strade strette ed in salita. Il nucleo originale e più antico, è il Rione della Giudecca o Giudea a matrice Ebraica, databile intorno al 1300/1400. Il centro ospita parecchi scorci urbani di particolare rilievo, molti palazzi gentilizi, soprattutto intorno alla piazza principale, dove abitavano gli antichi nobili.
L'altopiano laceno
L'altopiano Laceno è una zona compresa nel parco dei Monti Picentini, un'area naturalistica, in cui è possibile praticare diversi sport sia invernali che estivi. Esso ospita un lago di origine carsica, un comprensorio sciistico, vari sentieri per il Trekking e diverse attività all'aria aperta, nonché parecchi alberghi e punti di ristoro.
Il merito dello sviluppo delle infrastrutture della zona e l'attività di promozione turistica dell'altopiano va attribuito al Sindaco Giuseppe Di Capua ed alle amministrazioni comunali che, tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80 seppero valorizzare al meglio le potenzialità del territorio.
Cultura
Persone legate a Bagnoli Irpino
Giovan Battista Abiosi (Bagnoli Irpino, 1460 - Napoli 1530), medico, matematico, astrologo
Alessandro Salvio (Bagnoli Irpino, circa 1575 – Bagnoli Irpino, circa 1640), scacchista
Giulio Acciano (Bagnoli Irpino, 1651 – Napoli, 1681), poeta
Leonardo Di Capua (1617-1695), medico, letterato, scienziato
Antonio Pallante (Bagnoli Irpino, 1923), ex terrorista e attentatore di Palmiro Togliatti
Quintino Scolavino (1945), pittore
Giovanni Solimine (1951), professore ordinario presso la Facoltà di Lettere dell'Università degli studi di Roma, La Sapienza, studioso di biblioteconomia e di problemi dell'editoria
Giuseppe Di Capua (Bagnoli Irpino, 1921), politico, ex sindaco di Bagnoli Irpino
Eventi
La sagra della Castagna e del Tartufo / Mostra Mercato del Tartufo nero di Bagnoli Irpino
Ogni anno, nell'ultimo fine settimana di ottobre si svolge La sagra della Castagna e del Tartufo / Mostra Mercato del Tartufo nero di Bagnoli Irpino, giunta ormai alla 35ª edizione (2012), in competizione con l'evento analogo organizzato nella vicina città di Montella. Si consolida a livello nazionale come un appuntamento gastronomico imperdibile, ottenendo consensi anche all'estero con presenze di svizzeri, tedeschi, americani. Nei tre/quattro giorni dell'evento si registrano affluenze sull'ordine dei 150.000 visitatori, con più di 200 stands, spettacoli e mostre di artigianato.
Turismo
Il territorio è molto ricettivo al turismo. Nel centro storico si nota la crescita di strutture ricettive, soprattutto bed & breakfast, grazie ai numerosi eventi anche gastronomici che si verificano durante l'anno. Le strutture ricettive si sviluppano soprattutto nella frazione di Laceno, dove è presente un lago e vi si trova il comprensorio sciistico che spazia da quota 1100 m a quota 1700 m. Le piste sono 10 per un totale di 25 km, di cui quattro nere, quattro rosse, una azzurra e una verde. È presente anche un campo scuola a 1400 mt ed un anello per lo sci di fondo a quota 1700 mt. Molto sviluppato negli ultimi anni è anche il turismo di stampo naturalistico, soprattutto per gli amanti del Trekking.
Amministrazione
Altre informazioni amministrative
Il comune fa parte della Comunità montana Terminio Cervialto.
Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino regionale Destra Sele.
Sport
Lago Laceno è stata sede d'arrivo di due tappe del Giro d'Italia. La 8ª tappa della 59ª edizione, tenutasi il 28 maggio 1976 con la vittoria del belga Roger De Vlaeminck e, la 6ª tappa della 81ª edizione, del 22 maggio 1998, conclusasi con la vittoria dello svizzero Alex Zülle. La stessa località è stata inserita nel Giro d'Italia 2012, con partenza da Sulmona ed arrivo a Laceno. Negli anni si sono susseguiti gare di Sci alpino, manifestazioni sportive invernali (come Il Rossignol Demo Tour del 2010), manifestazioni automobilistiche dell'Automobile Club d'Italia (ACI).
Galleria fotografica
Note
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 56.
^ Pro Loco Bagnoli-Laceno: Prodotti tipici
^ Pro Loco Bagnoli-Laceno: Territorio
^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
^ a b c d Pro Loco Bagnoli-Laceno: Monumenti
^ Tartufo nero, domani si alza il sipario sulla kermesse bagnolese (tplr)
^ Sagra della Castagna - Pro Loco Bagnoli-Laceno
^ Dove dormire a Bagnoli Irpino (Av)
^ [1] Cartina piste sciistiche di Laceno
^ Pro Loco Bagnoli-Laceno: Sport a Laceno
Voci correlate
Comunità montana Terminio Cervialto
Laceno
Laceno d'oro
Monti Picentini
Castagna di Montella
Montella
Parco regionale dei Monti Picentini
Altri progetti
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Collegamenti esterni
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Comune di Bagnoli Irpino