Andria
Andria è sede del consiglio provinciale della provincia di Barletta-Andria-Trani e fa parte dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio. Per la presenza dei suoi tre alti campanili, viene conosciuta anche come la "Città dei tre campanili", oltre che "Città Federiciana" per via del suo legame con Federico II di Svevia. Simbolo della città e di tutta la Puglia è Castel del Monte, situato su una collina poco fuori dall'abitato, nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia, uno dei Patrimoni dell'Umanità UNESCO. Le prime tracce di insediamenti nel territorio di Andria risalgono al Neolitico, anche se la nascita del primo agglomerato urbano viene fatta risalire alla colonizzazione degli Ellenici. Nel XIII secolo fu fedele al dominio svevo e residenza del re Federico II, che fece costruire il celebre Castello, sul sito della precedente abbazia benedettina normanna. Nel 1350 la città fu assediata e saccheggiata dalle forze di Luigi I d'Ungheria, frangente in cui il sacerdote Oliviero Matusi nascose il corpo di San Riccardo all'interno della Cattedrale per far sì che gli ungheresi non potessero trafugarlo. Nel 1913, il primo maggio, ad Andria viene indetta dalle classi operaie la Festa del Lavoro. Il produttore cinematografico Cataldo Balducci presentò il documentario “Grandiosa manifestazione per il primo maggio 1913 ad Andria", con una ripresa della festa in 7 quadri. Il centro storico è caratterizzato da un suggestivo dedalo di vie e stretti vicoli traboccanti di monumenti di grande pregio. Tra le manifestazioni culturali, il Festival Internazionale Castel dei Mondi (agosto-settembre), interamente dedicato al teatro. I principali musei della città sono il Museo del Confetto di Mucci Giovanni, storica fabbrica di confetti del 1894, e il Museo del Giocattolo Antico.