Luogo - Castello

Castel del Monte (Sito UNESCO)

Luogo: Strada Statale 170 Dir, Andria (Barletta-Andria-Trani)

Situato su una collina delle Murge occidentali, fu inserito nell'elenco dei Monumenti Nazionali Italiani nel 1936 e in quello dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO nel 1996. Nel 2014 è stato il trentesimo sito italiano più visitato. L'origine dell'edificio si colloca ufficialmente il 29 gennaio 1240, quando Federico II Hohenstaufen ordinò a Riccardo da Montefusco la costruzione di un castello presso la chiesa di Sancta Maria de Monte (oggi scomparsa). A partire dal XVII secolo seguì un lungo periodo d'abbandono, durante il quale il castello venne spogliato degli arredi e delle decorazioni parietali di marmo e divenne oltre che carcere anche un ricovero per pastori, briganti e profughi politici. L'edificio è a pianta ottagonale e a ogni spigolo si innesta una torretta a sua volta ottagonale. Lo spazio interno è suddiviso in due piani e stanze, trapezoidali. Il quadrato centrale è coperto da una volta a crociera, quelli laterali da due spicchi di volta a botte per ciascuna stanza. La comunicazione tra il piano inferiore e quello superiore avviene tramite scale a chiocciola (non presenti in tutti le torri) di senso antiorario. Il piano superiore si presenta più raffinato, illuminato dalla presenza di bifore e, sul lato che guarda verso Andria, di una trifora. Dal cortile interno si ha la sensazione che il primo piano funga da zoccolo al piano superiore. La decorazione dell'edificio, in origine assai ricca, si segnala per le chiavi di volta decorate con creature mitologiche e motivi vegetali (caratteristici del realismo svevo). I materiali di costruzione sono tre, impiegati in modo studiato e non casuale: la pietra calcarea, il marmo bianco e la breccia corallina. Malgrado sia comunemente definito "castello", la vera funzione dell'edificio è tuttora sconosciuta, essendo privo di elementi militari e posto in una posizione non strategica. Piuttosto, i forti simbolismi fanno ipotizzare che la struttura fosse più una sorta di tempio iniziatico, sintesi di raffinate conoscenze matematiche, geometriche e astronomiche. La scelta dell'ottagono potrebbe, ad esempio, derivare dalla Cupola della Roccia a Gerusalemme. L'intera costruzione è intrisa di forti simboli astrologici e la sua posizione è studiata in modo che nei giorni di solstizio ed equinozio le ombre proiettate dalle pareti abbiano una particolare direzione. Il 2 maggio 1977 è stato emesso un francobollo che ne riporta una veduta prospettica; nel 1998 Castel del Monte viene impresso sulla moneta italiana da 1 centesimo di euro.

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