Torre Annunziata
Torre Annunziata è stazione termale (Terme Vesuviane) e balneare con la Marina del Sole, la Marina della Salera, la Marina di Rovigliano, le località Oncino e Scogli di Prota. Sede di importanti industrie metalmeccaniche e siderurgiche, tanto da essere appellata la "Manchester del Sud", fa parte dell'area metropolitana di Napoli e del Parco Regionale del Fiume Sarno. Sepolta, con Pompei e Ercolano, dall'eruzione del Vesuvio del 79, dal 1997 l'area archeologica di Torre Annunziata è inserita nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO grazie allo splendore di Oplontis, località segnata sulla Tabula Peutingeriana con la simbologia usata per i siti termali. Il quartiere Terravecchia sorge sul territorio di Sylva Mala ("Bosco delle tre Case") e il quartiere Grazie in quello di Nemus Regalis (Bosco Reale). I primi scavi sporadici iniziarono nel XVII, riportando alla luce diverse costruzioni tra cui una delle più ricche e sfarzose ville di epoca romana, risalente al I secolo a.C. e presumibilmente appartenuta alla Gens Poppea. Le Terme del Console Marco Crasso Frugi (64 d.C.), sono visibili lungo la via Litoranea Marconi e all'interno delle attuali Terme Vesuviane. Tra gli edifici del centro storico, la Chiesa dell'Annunziata è considerata la culla del popolo torrese, molto devoto al culto mariano.