Luogo - Museo
Museo etnografico petit monde
Luogo:
FRAZIONE TRIATEL, Torgnon (Aosta)
A Torgnon, in frazione Triatel, si trova il più completo ecosistema museale della Valle d’Aosta.
Il sito, l’architettura e la storia fanno del Musée Petit-Monde un bene culturale di notevole interesse per l’intera comunità valdostana. Un raccard a schiera unico esempio in Valle, una grande ed un grenier, costruiti tra il 1462 ed il 1700, restaurati e valorizzati da un allestimento molto originale, sono oggi testimoni di un passato che rischia di essere dimenticato.
La visita inizia al piano terra del raccard con l’esposizione permanente “Il labirinto della memoria“, che racconta la vera storia dell’uomo, l’origine, l’evoluzione del villaggio, la vita e l’organizzazione sociale degli abitanti di questo piccolo mondo antico.
I testi, una sintesi della ricerca storica, comprensibili anche dai più piccoli, sono valorizzati dai disegni di Francesco Corni.
Visitando le collezioni nei numerosi tsé e tzambron (locali interni), ci si può immergere nella vita degli abitanti del luogo, vita dura, scandita dai ritmi lenti del lavoro dei campi. Il silenzio stimola i ricordi e la fantasia: si possono immaginare i suoni antichi del villaggio, i profumi del fieno e del grano, l’odore degli animali e la piazzetta del museo, che ogni giorno nei mesi estivi si anima di visitatori, favorisce le chiacchiere tipiche del villaggio di montagna. Ecco che il museo si trasforma e da custode della memoria diventa un luogo pieno di vitalità e di racconti.
Il percorso si completa con la visita al mulino, che si trova poco distante sul torrente Petit Monde.
Per apprezzare il luogo e la natura, è possibile raggiungere il sito museale a piedi, attraverso un agevole percorso che permette di ammirare lo splendido panorama su Torgnon, sulla Valtournenche e sul Cervino.
Il sito, l’architettura e la storia fanno del Musée Petit-Monde un bene culturale di notevole interesse per l’intera comunità valdostana. Un raccard a schiera unico esempio in Valle, una grande ed un grenier, costruiti tra il 1462 ed il 1700, restaurati e valorizzati da un allestimento molto originale, sono oggi testimoni di un passato che rischia di essere dimenticato.
La visita inizia al piano terra del raccard con l’esposizione permanente “Il labirinto della memoria“, che racconta la vera storia dell’uomo, l’origine, l’evoluzione del villaggio, la vita e l’organizzazione sociale degli abitanti di questo piccolo mondo antico.
I testi, una sintesi della ricerca storica, comprensibili anche dai più piccoli, sono valorizzati dai disegni di Francesco Corni.
Visitando le collezioni nei numerosi tsé e tzambron (locali interni), ci si può immergere nella vita degli abitanti del luogo, vita dura, scandita dai ritmi lenti del lavoro dei campi. Il silenzio stimola i ricordi e la fantasia: si possono immaginare i suoni antichi del villaggio, i profumi del fieno e del grano, l’odore degli animali e la piazzetta del museo, che ogni giorno nei mesi estivi si anima di visitatori, favorisce le chiacchiere tipiche del villaggio di montagna. Ecco che il museo si trasforma e da custode della memoria diventa un luogo pieno di vitalità e di racconti.
Il percorso si completa con la visita al mulino, che si trova poco distante sul torrente Petit Monde.
Per apprezzare il luogo e la natura, è possibile raggiungere il sito museale a piedi, attraverso un agevole percorso che permette di ammirare lo splendido panorama su Torgnon, sulla Valtournenche e sul Cervino.