Destinazioni - Comune

Torgnon

Luogo: Torgnon (Aosta)
Torgnon (Torgnon in patois valdostano; Torgnone durante il fascismo dal 1939 al 1946) è un comune sparso italiano di 538 abitanti della Valtournenche, valle laterale della Valle d'Aosta. Geografia fisica Territorio Il Comune di Torgnon è compreso tra 800 e 3.320 metri di altitudine. Il comune è composto da ventidue frazioni distribuite su un ampio e soleggiato terrazzo morenico. Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa) Clima Storia Il paese è ricco di testimonianze storiche. A Châtel e Chatrian sono stati individuati due insediamenti protostorici, a dimostrare che Torgnon era già abitato prima della dominazione romana. Il Papa Alessandro III cita la parrocchia di Torgnon nella sua bolla del 20 aprile 1176 sita « in Valle tornina ». Sembra quindi che Torgnon (dal latino Tornacus, corrotto in Tornio) abbia dato il nome alla Valtournenche, denominata in seguito « Vallis Tornenchia » e quindi « Valtournanche ». Dal Medioevo il Comune fece parte della Signoria di Cly, il cui dominio si estendeva al di là delle Alpi, fino a Sion. Durante il governo, particolarmente tirannico di Pierre de Cly, il feudo di cui faceva parte Torgnon fu conquistato dai Savoia che l'amministrarono per circa 200 anni per mezzo di un castellano. Nel 1550 fu ceduto alla famiglia Moralis, poi ai Fabri, ai Roncas ed infine ai Bergera, che nel 1750 rinunciarono definitivamente ai diritti feudali sul Comune di Torgnon. Del periodo delle signorie restano i canali di irrigazione, tra i quali Le rû du pan perdu, i rascard, il mulino di Étirol e le vestigia dell'ospizio di Chavacour. Quest'ultimo era situato sulla via che collegava il territorio di Torgnon col vicino Vallese, attraverso i colli Chavacour, For, Collomb e Théodule. Queste vie servivano al commercio del bestiame e del vino moscato di Chambave. Monumenti e luoghi d'interesse Architetture militari I ruderi del Castello di Chavacour, forse fatto costruire da Bonifacio di Cly, a protezione di un colle secondario per la Svizzera; l'ospizio di Chavacour viene ricordato come stazione di posta dei Signori di Cly; Architetture civili Una casa cinquecentesca a Valleil conserva un solaio dell'XI secolo; Una casa in località Mongnod mostra ancora un'iscrizione del 1814 dedicata al Re di Sardegna. Aree naturali Lo Stagno di Lo Ditor, sito di interesse comunitario Ambienti calcarei d'alta quota attorno al Lago Tsan, sito di interesse comunitario (cod. IT1205081, 453 ha) Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Lingue e dialetti Come nel resto della regione, anche in questo comune è diffuso il patois valdostano. Cultura Biblioteche In frazione Mongnod 4 ha sede la biblioteca comunale. Musei Musée Petit-Monde, museo etnografico in località Triatel; Museo parrocchiale di Torgnon Persone legate a Torgnon Jean-Antoine Gal, religioso, storico e archeologo François-Gabriel Frutaz, storico Jean-Baptiste Gal, diplomatico, fratello di Jean-Antoine Carlo Perrin, politico Turismo Una delle principale risorse economiche di Torgnon è il turismo, soprattutto invernale, grazie al comprensorio sciistico presente nei pressi della località. Impianti sciistici La società che gestisce gli impianti sciistici di Torgnon è la Società Impianti Risalita Torgnon (SIRT) S.p.A.. I chilometri di piste sono circa 20. Attualmente (stagione 2013-2014) gli impianti sciistici sono i seguenti: Telecabina 8 posti Mongnod-Chantorné (1 pista rossa) Seggiovia quadriposto Chantorné (1 pista blu) Seggiovia biposto Col Fenêtre (4 piste rosse e 1 nera) Seggiovia quadriposto Collet (1 rossa e 1 nera) Geografia antropica Frazioni Berzin, Champagnod, Champeille, Chantorné, Chaté, Châtelard, Chatrian, Cheille, Chésod, Cortod, Étirol, Gombaz, Mazod, Mongnod (capoluogo), Nozon, Pecou, Petit-Monde, Septumian, Triatel, Valleil, Verney, Vesan Dessous, Vesan Dessus les Roncs de dessous et de dessus Il toponimo della frazione Nozon ha la particolarità di essere sia un ambigramma naturale che un palindromo. Amministrazione Fa parte della Comunità Montana Monte Cervino. Gemellaggi Thuin Sport In questo comune si gioca sia a palet che a tsan, tipici sport tradizionali valdostani. Galleria fotografica Note Bibliografia Torgnon, Aoste: Duc, 1998 Torgnon, a cura del Centre d'études francoprovençales René Willien de Saint Nicolas, Quart: Musumeci, 1989 Claudine Remacle, L'habitat rural valdôtain: étude de géographie historique et sociale: Torgnon, Oyace, Bionaz, Torino: Allemandi, 1994 Mirko Cianci, Torgnon: croci di edificazione e di missione, Châtillon: Edizioni Cervino, 1996 Matilde Martinengo, Architettura rurale in Valle d'Aosta.Torgnon, Torino: Allemandi, 1998 Sylvain Vesan, Torgnon: recherches historiques, Aoste: Imprimerie catholique, 1924; nuova edizione a cura di Alma Perrin e Walter Garin, Aosta: Imprimerie valdôtaine, 1993 Nanni Basso, Torgnon: la montagna nel cuore, Genova: Sagep, 2011 Gruppo di lavoro della biblioteca di Torgnon (a cura di), Il Museo etnografico Petit-Monde = Le Musée ethnographique Petit-Monde, Comune di Torgnon, 2005 Il labirinto della memoria = Le labyrinthe de la mémoire, a cura del comitato scientifico del Musée Petit-Monde, Aosta: Tipografia valdostana, 2009 Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Torgnon
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