Parco Archeologico e Museo dell'Area Megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
Il sito archeologico preistorico, venuto alla luce nel 1969, rappresenta un'area sacra destinata sin dall'inizio a essere sede di ricorrenti manifestazioni legate al culto e alla sepoltura. Sono state individuate cinque fasi strutturali principali che, a partire dal Neolitico recente, si succedono nel corso del III millennio a.C., durante l'intera Età del Rame. Configurata dapprima come un santuario all'aperto destinato al culto dei viventi, l'area assume solo negli ultimi secoli del millennio funzioni funerarie, divenendo una necropoli privilegiata, con tombe monumentali di varia tipologia megalitica. Al sorgere dell'Età del Bronzo, attorno al 2000 a.C., e per cause ancora da precisare, il sito viene progressivamente abbandonato e subentrano, per oltre un millennio, coltivazioni di cereali. Si deve sottolineare che la funzione unicamente sacrale dell’area megalitica presume la presenza, nelle immediate vicinanze, di un importante abitato stabile, che deve trovarsi a nord-ovest dell'area stessa, ma che non è ancora stato possibile individuare. Il percorso espositivo dell’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans inizia con una discesa temporale dall’odierno alla preistoria: lungo un tragitto costellato da immagini riferite alla storia umana, le passerelle dall’ingresso del museo conducono il visitatore al livello del sito archeologico vero e proprio (a circa - 6 metri dal livello stradale). Qui si apre allo sguardo un ambiente grandioso: l’effetto cercato è quello di una comprensione visiva emozionale dell’insieme, colto come complesso monumentale, modulato dall’illuminazione che muta gradatamente con riferimento alle diverse ore del giorno. Attraversando la dimensione del tempo, i toni delle luci colorano l’atmosfera che avvolge i reperti archeologici, il dolmen, le stele abbattute, le piattaforme, le tracce delle arature. La visita è un continuo affaccio sul sito, in una sorta di costante dialogo “interno-museo / esterno-sito” e sarà possibile trovare spiegazioni, approfondimenti e interpretazioni su apparati didattici e multimediali. L’itinerario si articola in sei sezioni, che seguono e ricostruiscono la periodizzazione del sito: la curva accogliente della cronologia termina indicando il passaggio alle arature, quindi ai pozzi, attraversando poi il lungo ambiente dedicato agli allineamenti di pali, per giungere alle stele antropomorfe e alla conclusiva fase delle tombe.
Info:
Dal 25 giugno al 30 settembre 2016: 9:00/19:00
Dal 1 ottobre al 31 dicembre 2016: 10:00/13:00 e 14:00/18:00
Chiuso 25 dicembre e 1 gennaio
Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura
Tariffe:
€ 7 (intero) € 5 (ridotto)
€ 2,00 ridotto 6-18 anni
RIDOTTO: – agli studenti; – alle comitive di almeno 25 persone paganti; – nei casi di convenzioni specifiche segnalate presso i singoli siti.
RIDOTTO MINORI: – ai ragazzi di età compresa fra 6 e 18; – alle scolaresche.
GRATUITO: – ai bambini fino a 6 anni non compiuti; – ai soggetti portatori di handicap in possesso della certificazione di cui alla legge 104/92 ed al loro accompagnatore; – agli insegnanti e agli accompagnatori di scolaresche, in proporzione di 1 ogni 10 alunni.
Modalità di visita:
Gli animali domestici di piccola taglia possono accedere a tutti gli spazi unicamente nel limite in cui possono essere tenuti in braccio o in apposito trasportino e senza arrecare disturbo. In nessun modo possono essere fatti deambulare all’interno del sito.
I cani di media e grossa taglia possono accedere solamente alle aree esterne e vanno tenuti al guinzaglio. In nessun modo possono accedere agli spazi interni. Ciò nel rispetto degli altri visitatori e a garanzia della sicurezza di persone, oltre che a tutela del bene culturale.
In nessun caso gli animali vanno lasciati incustoditi e le loro eventuali deiezioni vanno rimosse a cura dei proprietari.