La Valle d'Aosta entra in abbonamento musei
Abbonamento Musei, l’iniziativa nata da un’intuizione della Città di Torino per stimolare il turismo nelle regioni più prossime, allarga i propri confini con l‘inserimento della Valle d’Aosta all’interno del circuito.
Sono ben 16, tra mostre e musei, e musei, siti archeologici, castelli e fortezze, i siti culturali valdostani che i possessori di Abbonamento Musei possono visitare gratuitamente.
Entrano a far parte del circuito: Château de Fénis, Château d’Issogne, Château de Verrès, Castel Savoia di Gressoney-Saint-Jean, Castello Reale di Sarre, Château Sarriod de la Tour, di Saint-Pierre, Castello Gamba – Arte moderna e contemporanea in Valle d’Aosta, Area Megalitica di Aosta, Museo Archeologico Regionale - MAR di Aosta, Teatro Romano di Aosta, Criptoportico forense di Aosta, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo di Aosta, Ponte acquedotto di Pont d’Ael, Centro Saint Benin (sede espositiva), Museo archeologico regionale (sede espositiva) e il Forte di Bard; quest’ultimo legato, con una convenzione, ad Abbonamento Musei sin dal 2006 e ha rappresentato, a tutti gli effetti, il primo passo verso questa nuova collaborazione.
Una rete che permette la fruizione di centinaia di siti e musei distribuiti tra la Valle d’Aosta, il Piemonte e la Lombardia: una chiave d’accesso a una straordinaria offerta culturale extra-regionale che ad oggi conta ben 436 istituzioni coinvolte, tra musei, monumenti e mostre.
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