Santuario della Beata vergine dei Miracoli
Il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli venne eretto nel 1498 per dare ospitalità al simulacro della Madonna del Miracolo, una statua della seconda metà del XIV secolo. Non si è ritrovato il documento che rechi il nome dell'architetto che concepì il progetto iniziale, con una pianta a croce latina formata dai locali dell'abside, presbiterio, antipresbiterio, aula sormontata dal tiburio e cupola con due cappelle laterali. Tra il 1596 e 1613 lo stile adottato dal Pellegrini si ispirò a canoni classici-tardo rinascimentali, introducendo ricchi motivi ornamentali (colonne, lesene, due grandi cariatidi che affiancano il portale di ingresso, fregi, balaustre e statue) completati da eleganti motivi rinascimentali. Per le decorazioni interne vennero convocati una serie di artisti tra i migliori attivi in quel tempo nel ducato lombardo: si alternarono pittori quali Bernardino Luini, Cesare Magni, Gaudenzio Ferrari, Bernardino Lanino; scultori del legno quali Andrea da Milano, Giulio Oggioni e anche valenti artigiani che produssero un complesso architettonico di grande solennità.