Montaione
Situato nel cuore della campagna toscana, nella zona della Valdelsa, sorge Montaione, inserito nell’associazione dei “Borghi più belli d’Italia”.
Nonostante le sue origini risalgano all'età etrusca e romana, il borgo è riuscito a preservare la bellezza del suo centro storico e parte delle cinta muraria difensiva.
Nella piazza centrale si affacciano Palazzo Pretorio e la Chiesa di San Regolo. Il primo al suo interno ospita il Museo Civico, dove sono esposti reperti archeologici rinvenuti nelle località vicine; i reperti coprono un arco cronologico molto ampio, compreso tra il Paleolitico e il basso Medioevo, il più antico è una stele etrusca del VI° secolo a.C., raffigurante un guerriero con elmo, lancia e scudo su una pietra tombale. Il secondo è un notevole esempio di architettura romanica in Toscana, risalente al XIII secolo. Sulla facciata è posta una scultura in pietra raffigurante l’ostia raggiante di San Bernardino mentre al suo interno la chiesa presenta un rifacimento seicentesco decorata con pregevoli opere d’arte.
Data la sua vicinanza al Sacro Monte di San Vivaldo - ovvero la riproduzione esatta in scala ridotta della Gerusalemme del XV secolo e per questo chiamato anche "La Gerusalemme della Toscana" - è da sempre meta di pellegrini.
Montaione è anche famoso per lavorazione del vetro, una tradizione che risale al 13 secolo, improntata soprattutto sulla produzione di ampolle, bottiglie e fiaschi.