Gangi

Situata nei pressi del Parco delle Madonie sorge la pluripremiata cittadina di Gangi: infatti, oltre a far parte del club dei “Borghi più belli d’Italia”, è l’unico comune siciliano ad aver ricevuto la nomina di “Gioiello d’Italia” e nel 2014 è stato proclamato “Borgo dei Borghi”.  

Il borgo si è sviluppato tutt’intorno al Castello dei Ventimiglia, edificato dall’omonima famiglia nel Quattrocento; nel corso dei secolo la fortezza è passata sotto il dominio di diverse famiglia che lo hanno modificato e adibito a residenza nobiliare.

A Piazza del Popolo, cuore del borgo, si trovano la bellissima Fontana del Leone e la Chiesa Madre, dedicata a San Nicolò. All’interno della Chiesa è possibile ammirare il Giudizio Universale, capolavoro di Giuseppe Salerno e il gruppo di statue lignee attribuito allo scultore gangitano Filippo Quattrocchi; da non perdere è la cripta, conosciuta anche come "a fossa di parrini" o “fossa dei preti”, in cui si trovano le mummie di alcuni sacerdoti. La chiesa è collegata alla Torre dei Ventimiglia, un tempo torre di avvistamento e successivamente trasformata in campanile.

Tra gli altri edifici di culto ricordiamo la bellissima Chiesa della Badia, con pareti completamente decorate e pavimenti in maiolica, la Chiesa di San Cataldo, la Chiesa di San Paolo e il Santuario dello Spirito Santo situato fuori dal centro abitato. 

L’ottocentesco Palazzo nobiliare Sgadari oggi è sede della Pinacoteca Gianbecchina, del Museo Civico, del Museo delle Armi e del Museo Etno-Antropologico; una vera e propria immersione per tornare indietro nel tempo e scoprire come si viveva a Gangi nel passato.