Petralia Soprana
La cittadina di Petralia Soprana (provincia di Palermo) è il comune più alto delle Madonie, è uno dei “Borghi più belli d’Italia” e nel 2018 è stata vincitrice del “Borgo dei Borghi”.
In Piazza del Duomo si affaccia la Chiesa Madre, intitolata ai Santi Apostoli Pietro e Paolo, edificata nel XIV secolo per volere della famiglia Ventimiglia, con pianta a croce latina e tre navate. Ha due campanili, uno quattrocentesco (di epoca normanna) e l’altro settecentesco che custodisce la Campana dell’Unione, collegati da un portico a 18 colonne; all’interno custodisce tele seicentesche e il primo crocifisso attribuito a Frate Umile da Petralia.
La Chiesa di Santa Maria di Loreto è un’antica fortezza trasformata saracena in luogo di culto dai Carmelitani Scalzi in stile tardo barocco; ciò che caratterizza la chiesa sono i due campanili simmetrici dalle guglie maiolicate, gli stucchi dorati delle tre navate e le numerose opere all’interno, la maggior parte realizzate da Giandomenico Gagini e da Filippo Quattrocchi da Gangi.
A Piazza del Popolo si affacciano diversi edifici civili, tra cui quello diventato il Palazzo del Municipio, con merli medievali, e Palazzo Pottino, appartenuto alla famiglia baronale che ebbe in possesso il paese, che conserva affreschi con motivi paesaggistici locali. Al centro c’è un monumento in bronzo di Antonio Ugo, dedicato ai caduti di tutte le guerre.
Tappa imperdibile a Petralia Soprana è il Museo Arte Contemporanea Sotto Sale: oltre 80 chilometri di gallerie che compongono il sito estrattivo della miniera di Sale Italkali di Raffo, formatosi cinque milioni di anni fa per una serie di rari eventi geologici. Un giacimento di salgemma purissimo che ospita al suo interno questo Museo che, con le sue sculture di Salgemma, rappresenta un caso unico di museo di arte contemporanea dentro una miniera attiva.