Cogne
Situata nella parte meridionale della regione, al cospetto del Massiccio del Gran Paradiso, che dà il nome all'omonimo Parco Nazionale, Cogne deriva il suo toponimo dal latino cunia, che significa "angolo", per via della forma dell'abitato. Fin dal Medioevo la località fu nota per il giacimento di magnetite concesso in sfruttamento ai valligiani dai signori locali. Fino agli anni '70, Cogne è stato un importante centro minerario per l'estrazione del minerale di ferro, i cui filoni principali erano sfruttati nelle miniere di Colonna, Liconi e Larsinaz. Il minerale estratto veniva poi inviato all'Acciaieria Cogne di Aosta per la lavorazione, utilizzando una ferrovia a scartamento ridotto. La miniera venne definitivamente chiusa nel 1979. Una leggenda attribuisce alla volontà divina la scelta del luogo sul quale venne edificata la Chiesa di Cogne. La cittadina è nota anche per i suoi pizzi artigianali lavorati dalle donne al tombolo, detti "les dentelles de Cogne", realizzati fin dal XVI secolo e fino a oggi, grazie alla cooperativa "Les Dentellieres de Cogne". Ai pizzi è dedicata l'esposizione permanente della "Mèison di Pitz".