Palmanova
La cittadina di Palmanova, in Friuli Venezia Giulia, con la sua particolare architettura a forma di stella si è guadagnata un posto tra i “Borghi più belli d’Italia”, ma anche il titolo di monumento nazionale (1960) e quello di Patrimonio dell’UNESCO (2017).
Per accedere al borgo bisogna attraversare una delle tre antiche porte monumentali: Udine, Cividale e Aquileia; i loro nomi indicano la città verso cui sono rivolte.
Il punto nevralgico di Palmanova è Piazza Grande, con la sua forma esagonale perfetta e al cui centro si erge un’imponente stendardo, simbolo della città. Qui si affaccia il Duomo, edificato a navata unica nel Seicento in stile veneziano con pietra bianca e grigia; sulla candida facciata è infatti presente la figura del Leone di San Marco, simbolo della Serenissima.
Sempre su Piazza Grande si affacciano Palazzo del Provveditore, ora sede del Comune, e la Loggia della Gran Guardia.
Due sono i Musei più importanti del borgo: il Museo Civico Storico e il Museo della Grande Guerra e della Fortezza. Il primo custodisce armi d’epoca, ma soprattutti documenti storici che attestano l’evoluzione e i cambiamenti di Palmanova durante i quattro diversi comandi (veneziano, napoleonico, austriaco e italiano). Il secondo museo è situato all’interno del torrione di Porta Cividale e al suo interno è possibile ammirare cimeli, uniformi ed armi.
Molto interessante è anche intraprendere uno dei percorsi nel Parco Storico dei Bastioni, tre percorsi differenti con diverse difficoltà che permettono di camminare lungo tutte le mura della città scoprendo fortificazioni e gallerie sotterranee. Una che si consiglia di percorrere è la Galleria di Contromina Veneziana, con caratteristiche geologiche molto particolari e che sbuca sui resti di un acquedotto veneziano risalente al XVII secolo.