Castelvecchio di Rocca Barbena
Nonostante rientri nel circuito dei Comuni più piccoli della provincia di Savona, Castelvecchio di Rocca Barbena, con i suoi 200 abitanti, è uno dei “Borghi più belli d’Italia” e Bandiera Arancione del Touring Club.
Le origini del borgo sono antichissime e risalirebbero al I secolo: a testimonianza di ciò alcuni reperti archeologici di epoca romana trovati nella Necropoli di Erli.
L’attrazione principale della cittadina è sicuramente il Castello dei Clavesana, voluto dall’omonima famiglia nell’XI secolo e realizzato con una forma quadrangolare. La fortezza è situata nella parte più alta del borgo; ad oggi è proprietà privata e per questo non è visibile al suo interno.
Gli edifici religiosi principali sono tre: l’Oratorio di Santa Maria Maddalena, il Santuario di Nostra Signora delle Grazie e la Chiesa parrocchiale di Nostra Signora Assunta. L’Oratorio è riconoscibile dal suo caratteristico campanile a vela e dalla lunetta presente sulla facciata con l’immagine della Santa; al suo interno oggi ospita una confraternita. Il Santuario fu edificato dopo il XVII secolo come ringraziamento alla Vergine per aver liberato la città dalla peste. Mentre la Chiesa parrocchiale fu costruita nel tardo medioevo ma i suoi interni sono interamente decorati in stile barocco.
Castelvecchio conserva intatto tutto il suo fascino medievale e camminando tra le vie si ha l’impressione che qui il tempo si sia fermato; molto caratteristiche sono le gobbe, che è possibile vedere su alcuni muri esterni delle abitazioni: si tratta di piccole nicchie dove un tempo venivano collocati i forni, realizzati all’esterno per guadagnare spazio.
