Castelponzone
Castelponzone, in provincia di Cremona, è uno dei “Borghi più belli d’Italia”.
L'origine del borgo è molto particolare, anticamente era chiamato “il castelletto” in quanto si trattava solo di una fortificazione in mezzo alla campagna; con il dominio della famiglia Ponzone (da cui ha preso poi il nome), attorno alla fortezza, si iniziò a dare vita al borgo.
Della Rocca - che fu per molto tempo il centro del borgo e la zona in cui esso si sviluppava - purtroppo oggi non è rimasto nulla: venne demolita nel 1860 e il suo fossato venne ricoperto, anche se il suo tracciato è ancora visibile oggi.
Il borgo è tutt’oggi circondato da una cinta muraria difensiva, ma delle due porte di accesso rimane solo quella meridionale.
La Chiesa parrocchiale è dedicata ai Santi Faustino e Giovita, fu edificata nel Settecento e al suo interno conserva una tela del Genovesino raffigurante Santa Lucia.
Immersa nella campagna è invece la Chiesa Vecchia, risalente al IV secolo a. C. con una facciata in stile romanico e una torre campanaria; al suo interno conserva un crocifisso ligneo del XII secolo ed è decorata con bellissimi affreschi di Giovanni da Piadena e del Pampurino.
Imperdibile è anche la residenza nobiliare settecentesca conosciuta come La Villa, con uno splendido porticato a forma di U con colonne doriche.
Il Museo dei Cordai è un omaggio a questo antico lavoro artigianale che si svolgeva nel borgo ed era una delle attività principali, ad oggi sono rimasti pochissimi quelli che ancora lo fanno.
Tra i piatti tipici della zona ricordiamo i tortellini ripieni di zucca conditi con sugo ai funghi chiodini ed i marubini con crema di lambrusco.