Destinazioni - Comune

Camisano Vicentino

Luogo: Camisano Vicentino (Vicenza)
Camisano Vicentino (Camisàn in veneto) è un comune italiano di 10.564 abitanti della provincia di Vicenza, in Veneto. La denominazione del comune fino al 1867 era Camisano. Geografia fisica Confina a Nord con Gazzo Padovano, a Est con Piazzola sul Brenta, a sud est con Campodoro, a Sud con Grisignano di Zocco, a Ovest con Grumolo delle Abbadesse. Dista dal capoluogo di provincia, Vicenza, 15 km, da Padova 19 km. Superficie totale 30 km². È attraversato dal torrente Ceresone e dalla roggia Poina, rappresentati nello stemma comunale. La roggia Poina attraversa il centro del paese e confluisce nel Ceresone. Classificazione sismica, Camisano è classificato zona 3 (sismicità bassa,) Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003. Clima Camisano ha un clima continentale umido e freddo d'inverno, caldo afoso d'estate. Mediamente la giornata dura 12 ore 16 minuti. Durata minima in Dicembre 8 ore 49 minuti, durata massima in Giugno 15 ore 40 minuti. Classificazione climatica: zona F, 2277 GG Storia Camisano Vicentino è una delle località interessate dalle vicende umane e storiche che si svolsero tra l'XI secolo e il XIII secolo e dalle numerose proprietà che videro protagonisti i vari componenti della famiglia degli Ezzelini. Proprietà che furono certosinamente accertate, censite e documentate dopo la loro definitiva sconfitta avvenuta nel 1260. Resta famosa la battaglia del 7 gennaio 1313 nella quale Cangrande I della Scala venne in aiuto dei vicentini per cacciare da Camisano i padovani. A questo fatto si rifà l'odierna memoria del Palio di Camisano Vicentino. Nel 1348 come in tutta Europa imperversò la Peste Nera decimando la popolazione. Dal 1377 al 1853 Camisano fu sede di Vicariato civile con ben 41 ville (paesi) soggette. Nel 1404 Vicenza passa sotto il dominio della "Serenissima". Fino al crollo della Repubblica Veneta l'intero entroterra era diviso in proprietà terriere date ad esponenti della nobiltà veneziana. Sono tristemente note le epidemie di pellagra e peste che falcidiarono la popolazione. Le idee di uguaglianza e libertà sostenute dei francesi trovarono qui terreno fertile. Nel 1797 Camisano divenne Comune e sede di Cantone con oltre quaranta ville soggette, un Comitato di polizia e uno di Salute Pubblica. Il comune provvide a lavori pubblici e alla costruzione di un nuovo palazzo del Municipio, in stile neoclassico, che venne inaugurato nel 1815. Dopo essere passata sotto il potere degli Asburgo, il 21-22 ottobre 1866, con il plebiscito per l'unione del Veneto (compreso il Friuli e Mantova) entra a far parte del Regno d'Italia, diventando sede di Mandamento e Pretura fino al 1892. La luce elettrica arrivò a Camisano nel 1903. Anche Camisano Vicentino ha avuto i suoi caduti nella Prima guerra mondiale: 118 tra Camisano, Rampazzo e Santa Maria. Simboli Lo stemma del comune, approvato dal Consiglio Comunale con delibera del 30 ottobre 1950, ha la seguente blasonatura: d'argento a due fasce azzurre (che individuano i due fiumi Ceresone e Poina). Il gonfalone, rappresentato da un drappo partito di bianco e d'azzurro riccamente ornato da ricami d'argento, riporta lo stemma sopraindicato con l'iscrizione centrale in argento: Comune di Camisano Vicentino. Monumenti e luoghi d'interesse Il territorio possiede numerosi edifici di interesse storico artistico, oltre alle ville, presenti qui come in altri siti dell'entroterra un tempo dominio Veneziano. Architetture religiose Chiesa di Santa Maria del Rosario Santa Maria fu sede della Pieve Matrice ed estese il proprio controllo su una vasta porzione del territorio; nel tredicesimo secolo erano contate fra le sue dipendenze le chiese di Camisano Vicentino, Rampazzo, Poiana di Granfion, Bevadoro, Gaianigo e Grossa, oltre ad altri edifici sacri ora non più esistenti. La Pieve era sicuramente attiva nell'età longobarda e pure le sue filiazioni sono, in buona parte, anteriori all'anno Mille; con il tempo queste divennero parrocchie ed il loro sviluppo autonomo determinò un decadimento della Pieve matrice, ridotta ad umile curazia fino al 1954, quando un decreto vescovile la ripristinò al rango di parrocchia. Il ruolo ricoperto un tempo dalla Pieve di Santa Maria fu assunto dalla chiesa di San Nicolò. Chiesa di San Nicolò Dal 1540 la chiesa fu elevata a rango di chiesa abbaziale. In questa sede venne anche trasferita la sede del Santissimo Sacramento. L'edificio originario venne ristrutturato e ampliato più volte. Il rifacimento più importante risale agli anni 1744-1752, quando, con la distruzione dell'antica chiesa dedicata a San Daniele, fu possibile riutilizzare molto materiale. All'interno è possibile ammirare la pala d'altare di Giovanni Antonio De Pieri, (1671-1751), che ritrae i santi Nicola e Valentino ai piedi della Vergine, il coro in legno e gli affreschi di Ludovico Dorigny. Il 4 maggio 1920 un fulmine incendiò la cuspide in legno alta 19 metri, costruita dall'abate Zamperetti nel 1858. L'8 ottobre 1923 il vescovo Ferdinando Rodolfi benedisse il campanile ristrutturato con la ricostruzione dell'ottagono in pietra di Costozza, la nuova cuspide - che fa raggiungere al campanile l'altezza di 64 m - e le nuove 6 campane, costruite dalla ditta Luigi Cavadini di Verona. Chiesa di Santa Maria Maddalena Si trova nella frazione di Rampazzo; risale al 1505 e fu voluta dal santo vicentino Gaetano Thiene. Vi è conservata una pala di Giambattista Tiepolo; l'opera rappresenta L'apoteosi di san Gaetano Thiene, è contemporanea agli affreschi di Villa Valmarana "Ai Nani" (1757) e venne commissionata dalla famiglia Thiene. La piccola chiesa presente nell'affresco vuole ricordare la costruzione della parrocchiale voluta dallo stesso santo. San Gaetano sta raggiungendo il cielo sostenuto dalle nuvole. Come sottolinea Remo Schiavo, l'artista privilegia i colori "tenui, leggeri e rosati, come negli affreschi di Villa Valmarana "Ai Nani" puntualmente richiamata dalle seriche stoffe e dai morbidi putti". Nella parte alta del presbiterio sono presenti otto ovali eseguiti da Rocco Pittacco di Vicenza e raffiguranti alcuni Dottori della Chiesa, tra cui: San Tommaso d'Aquino, Gregorio Magno, Sant'Agostino d'Ippona. Architetture civili Villa Capra Barbaran Il complesso architettonico è situato in aperta campagna, nella frazione Santa Maria in prossimità dell'omonima chiesa. L'insieme degli edifici che compongono l'organismo è costituito dal corpo padronale, dalla foresteria ed annessa cappella, dalle barchesse e dalla colombara, collocata in posizione a sé stante. Il nucleo principale insediativo è attribuito all'architetto Carlo Borella e risale al 1672. Al 1728 sono datate la foresteria, la cappella, l'arco d’ingresso alle cedraie e la colombara, per le quali opere si presume la paternità di altro architetto non vicentino. La parte centrale della villa propriamente detta è caratterizzata da una loggia composta da sei colonne giganti. Le due ali laterali sono segnate da quattro finestre principali, distanziate fra loro, cui si sono aggiunte, in tempo recente, due finestre intermedie per ala. All'interno, in corrispondenza della forte verticalità denunciata nella facciata, si evidenzia un ordine di alti soffitti affrescati nelle rispettive sei sale, la cui austera composizione rimanda forse ai modi costruttivi di Baldassarre Longhena. La foresteria, situata sulla destra rispetto all'entrata principale della villa, è caratterizzata da una serliana ad ordine tuscanico gigante, contrastata da una massiccia cornice e sormontata da un timpano triangolare con vasi acroteriali. L'interno della loggia contrassegnato da quattro archi, è decorato nel soffitto da un pregevole affresco attribuibile a Costantino Pasqualotto. Di ampio e generoso respiro architettonico si configura la barchessa, contrassegnata dal rincorrersi di archi a tutto sesto impaginati in un elegante ordine di paraste ioniche. Nel 2003 sono iniziati i lavori di ristrutturazione con il patrocinio dell'Istituto regionale ville venete per un costo approssimativo di 700.000 euro. La Colombara È una costruzione innalzata su fondamenta medievali, utilizzando materiale recuperato da un preesistente edificio: questa situazione rende abbastanza difficile datare il manufatto. La storia popolare la indica come la prima casa di Camisano e vede in essa la casa dove si rifugiò Martino Cane e la sua guarnigione sopravvissuta all'attacco delle truppe di Cangrande I della Scala (1313). Cinema teatro Lux Voluto da Mons. Girardi, costruito con l'aiuto di tutta la popolazione nel 1939, è stato ristrutturato e oltre alle rassegne cinematografiche viene utilizzato per incontri culturali di vario genere. Architetture militari Torre Rossa Torrone di Rampazzo Altri Capitelli votivi Sul territorio del paese è possibile trovare diversi capitelli votivi; purtroppo durante le ristrutturazioni avvenute nel paese, alcuni di questi reperti della tradizione popolare sono andati perduti. Ancora oggi sono meta dell'attenzione e della pietà popolare, oltre ad essere momento di aggregazione rionale in alcuni periodi dell'anno. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Al 1º gennaio 2007 il comune contava 9.520 abitanti, di cui 4.722 maschi e 4.798 femmine. Dal censimento 2001 il comune di Camisano Vicentino contava 8.473 abitanti, così distribuiti: Fino a 14 anni: 1.329 Da 15 a 64 anni: 5.803 Oltre 64 anni: 1.341 Totale: 8473 di cui stranieri: 455 Densità Abitativa: 282,43 ab./km² Numero di famiglie: 2.833 Media persone per nucleo familiare: 2,99 Etnie e minoranze straniere Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 1.561 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano: Romania 514 4,91% Albania 207 1,98% Bosnia ed Erzegovina 188 1,80% Serbia 181 1,73% Istituzioni, enti e associazioni Gruppo AIDO "Stefano Rigoni" Arance di Natale Associazione di camperisti nata a Camisano nel 1995, aiuta preferibilmente i bambini sia in Italia che all'estero. I fondi raccolti servono all'acquisto di materiali o prodotti, i quali vengono consegnati direttamente, con i camper dei soci. Associazione Nazionale Alpini Associazione Veneti nel Mondo Onlus AVIS Azione Cattolica Gruppo Storico Culturale "El Borgo de Camisan": fondato nel 2002 cura un semestrale che riporta fatti storici, cronache e personaggi legati alle vicende camisanesi Gruppo Sbandieratori del Palio di Camisano: associazione storico-folcloristica fondata nel 1984 con lo scopo di far uscire la tradizione camisanese dai confini comunali richiamando il fascino di una realtà storica reinterpretata per i nostri giorni. Gli sbandieratori camisanesi hanno riscosso lusinghieri successi in Italia e all'estero (Francia, Romania e Germania). Corale parrocchiale "Lorenzo Perosi": esegue canti liturgici e brani polifonici; anima la liturgia e si esibisce in concerti, soprattutto nel periodo natalizio. Corale parrocchiale "Don Giovanni Baraldi" di Santa Maria: anima la liturgia e si esibisce in concerti di musica sacra. Gruppo Corale "Misani": esegue brani classici e della tradizione popolare; partecipa a numerosi concerti. Gruppo Corale "Usignoli Camisanesi": è formato da voci bianche di età compresa fra i 6 e i 15 anni. Banda musicale "Silvestri": si esibisce in occasione di manifestazioni civili e religiose. Gruppo scout AGESCI Santa Maria Il Prossimo Passo ONLUS: associazione di volontariato per la raccolta di fondi da devolvere a famiglie disagiate, portatori di handicap ed altre associazioni senza scopo di lucro. Lega Italiana per la Lotta ai Tumori NOI Associazione L'Associazione vuole continuare l'esperienza del centro giovanile con l'intento di promuovere un progetto di formazione e crescita, sulle orme del messaggio evangelico e della visione cristiana della società e dell'uomo. A Camisano è nato circa 20 anni fa per continuare l'esperienza della "Casa del Giovane Aurora", inaugurata il 16 luglio 1964 dall'allora parroco monsignor Biagio Dalla Pozza. Il gruppo di volontari gestisce il bar, oltre ad organizzare diverse attività di carattere ludico-culturale, in stretta collaborazione con le altre associazioni della parrocchia e del paese. Noi Associazione Polisportiva Aurora'76 [1] Fondata nel 1976, ma già negli anni quaranta si ricorda una squadra di calcio chiamata AURORA e negli anni cinquanta/60 una formazione di pallavolo partecipava ai campionati F.A.R.I., conta diversi settori di attività. Spiccano a livello provinciale le squadre di Pallavolo e Pallacanestro (nel 2011 in serie D), mentre a livello Nazionale e Regionale si fanno onore Qwan Ki Dao, arte Marziale cino-vietnamita, Tennistavolo e Ginnastica Artistica e Ritmica. Trovano spazio poi anche un gruppo di amanti del ciclismo, il gruppo bocciofilo e gli amatori del calcio. Presidente in carica è Giovanni Perazzolo. Pro Loco Camisano La Pro Loco Camisano è situata In piazza Libertà nel centro del paese, confinanate con il comando di Polizia Municipale. Il 26 maggio 2013 tornano i Percorsi Camisanesi con la Festa delle Pro Loco Vicentine, Motoraduno e Mobilità Elettrica Locandina Pro Loco Protezione civile La squadra di Camisano Vicentino fa riferimento alla sezione di Vicenza. Ha portato il suo contributo nelle diverse situazioni di bisogno che si sono verificate in Italia dal 1994 al 2000; nel 1999 in Albania ha portato aiuto ai fuggiaschi del Kosovo. Università Adulti/anziani I corsi, iniziati nel 1993, si tengono nell'aula padre Valeriano Cobbe del centro giovanile; i partecipanti nel 2006 sono stati 200. Associazione Veneti nel Mondo onlus Persone legate a Camisano Aldo Capitanio (Camisano Vicentino, 1952 – 2001), fumettista. Valeriano Cobbe (Camisano Vicentino, 1932 – Shimulia, 1974), missionario cattolico assassinato in Bangladesh per aver difeso i poveri. Mauro Fabris (Camisano Vicentino, 1958), politico e dirigente sportivo. Ermenegildo Ferracina (1874 - 1959), artista del ferro battuto. Paolo Ferrari (Camisano Vicentino, 1937), calciatore. Sereno Freato (Camisano Vicentino, 1928 - Vicenza, 2013), politico, segretario di Aldo Moro. Galliano Mazzon (Camisano Vicentino, 1896 – Milano, 1978), pittore. Giulio Mozzi (Camisano Vicentino, 1960), scrittore. Egidio Negrin (Santa Maria di Camisano Vicentino, 1907 – Treviso, 1958), arcivescovo cattolico Marco Antonio Pellegrini (1530 - 1616), giureconsulto della Repubblica di Venezia. Fabiano Speggiorin (Camisano Vicentino, 1951), calciatore. Walter Speggiorin (Camisano Vicentino, 1952), calciatore. Cultura La Biblioteca civica, fondata nel 1969, fornita di migliaia di volumi, oltre che organizzare il prestito librario, promuove numerose iniziative culturali rivolte a tutta la cittadinanza (corsi di lingue, corsi di italiano per stranieri, incontri con l'autore, presentazioni di libri, proiezioni di filmati e diapositive, mostre, dibattiti su problematiche giovanili e su temi d'attualità, serate sulla storia locale, ecc.). La Biblioteca civica di Camisano è in rete con le biblioteche del territorio vicentino. Istruzione L'Istituto Comprensivo di Camisano Vicentino comprende le seguenti scuole: scuola dell'infanzia di Camisano capoluogo; scuola primaria di Camisano, Santa Maria e Rampazzo; scuola secondaria di I grado: Camisano capoluogo. In base alla legge sull'autonomia, ogni anno l'Istituto Comprensivo elabora il P.O.F. (Piano dell'Offerta Formativa) che ne costituisce la carta d'identità. L'Istituto Comprensivo si preoccupa non solo dell'istruzione e dell'educazione dei ragazzi, ma promuove corsi per formare i docenti, secondo il principio per cui "bisogna istruirsi e formarsi per istruire e formare". Sono inoltre presenti tre scuole dell'infanzia parrocchiali, rispettivamente a Camisano, Santa Maria e Rampazzo. L'Amministrazione Comunale promuove annualmente la scuola dei genitori. L'istruzione religiosa è curata dalle singole Parrocchie attraverso il catechismo settimanale e gli incontri formativi rivolti ai catechisti, ai genitori (in vista dei sacramenti da conferire ai figli), agli educatori e alle coppie di fidanzati (in vista del matrimonio). Occorrerebbe favorire la partecipazione a corsi di teologia per avere catechisti ed educatori più preparati. Eventi Mercato domenicale È una realtà che ha origine nel 1500 e che continua dal 1865. Si svolge di domenica e si snoda sulla via principale e sulle vie laterali superando i 3 km di estensione, con 300 posti per il commercio ambulante. Si trova di tutto, dai prodotti alimentari e gastronomici, all'abbigliamento, agli attrezzi da lavoro. Normalmente è visitato da circa 30.000 persone. Nel periodo natalizio si protrae per tutta la giornata. Novità di quest'anno sono i percorsi camisanesi, con lo scopo di fornire ai numerosi visitatori itinerari culturali-artistici-gastronomici. Il mercato di Camisano è noto per essere il più grande mercato del Veneto. La Settimana delle solidarietà Viene organizzata ogni anno a Natale. Nel 2007 è arrivata alla sedicesima edizione; i fondi raccolti finora sono stati suddivisi fra diverse realtà quali Turchia, Bulgaria, Armenia, Albania e nel territorio camisanese attraverso l'Associazione Centro Aiuto alla Vita. Ogni anno viene preparato un programma di manifestazioni ludico-culturali, per dare la possibilità ai vari gruppi di sensibilizzare la popolazione sui molti aspetti della povertà, del disagio e della sofferenza in generale nel mondo. Le amministrazioni che si sono succedute alla guida del comune hanno partecipato in modo attivo a questa manifestazione, attraverso contributi e supporto logistico. Palio delle Contrade La prima edizione si tenne il 24 settembre 1961, vi parteciparono sette Contrade: Vanzo Nuovo Vanzo Vecchio Pomari Centro Pozzetto Seghe Badia Rampazzo Fra il comitato d'onore si ritrovarono le personalità che avevano fatto la storia della rinascita del paese dopo il periodo della seconda guerra mondiale: il Sindaco Busatta Antonio, Ferrari Tristano, Freato Sereno, Pesavento Leandro, Paggin Agostino, Piacentini Pietro, Bogoni Angelo, Zaccaria Giacomo, Dalla Massara Igino, Forestan Pietro, ecc. Nel 1962 si tenne la seconda edizione, dopo la quale bisognerà attendere il 1969 per la rinascita della manifestazione lche prenderà l'attuale veste medievale. Ricorda l'evento storico accaduto nel 1313 quando Cangrande della Scala liberò Camisano dall'oppressione padovana. Viene preceduto dalla sfilata in costume dei figuranti e degli armati, preceduti dai tamburini e dagli sbandieratori. Successivamente le contrade sono diventate sei e si sfidano con una serie di prove di forza ed abilità. Scendono in campo prima i giovanissimi fino ai 15 anni per la conquista del Palietto, seguiti dagli adulti per la conquista del Palio. Ovviamente i partecipanti devono appartenere alla contrada. Per vincere il Palio le contrade si sfidano nelle 4 gare previste e di solito il Palio viene deciso dall'ultima gara, la staffetta. Vi partecipano: Altri appuntamenti FiestaMondo - Verdefuturo, nel 2013 giunta alla terza edizione (quinta se si considerano le due edizioni con il nome di FiestaMondo). Sfilata di Carnevale organizzata dal Comune, dalla Pro Loco e dalle contrade. Sagra di Primavera a Camisano, seconda domenica di maggio. Sagra del Rosario a Santa Maria di Camisano, prima domenica di ottobre. Sagra di Rampazzo, agosto. Ogni Contrada annualmente organizza la festa di contrada. Eventi particolari 23 maggio 2008: Il Giro d'Italia passa per il paese con la tredicesima tappa Geografia antropica Urbanistica Economia Agricoltura Fino a 30 anni fa Camisano poteva essere considerato un paese a vocazione agricola e il suo territorio è sempre stato frazionato in piccoli appezzamenti gestiti dai nuclei famigliari. Industria e artigianato Industria e artigianato sono cresciuti in modo notevole nell'ultimo trentennio, anche se in questo inizio di secolo stanno soffrendo come tutto il settore manifatturiero in Italia. L'oreficeria camisanese è uno dei settori più rinomati anche a livello internazionale, sia per la qualità sia per la varietà ed il gusto del prodotto/design. Commercio e servizi Da sempre il settore è importante per il paese tanto da aver coniato il logo "Camisano il Paese degli acquisti", ma anche di servizi, basti pensare che nel 2007 le banche presenti nel territorio comunale erano 8. Dato l'alto numero dei negozi e dei partecipanti al mercato domenicale, il paese potrebbe essere considerato a tutti gli effetti un centro commerciale all'aperto. Il commercio ha subito recentemente la concorrenza dei centri commerciali, ma sta recuperando una sua posizione centrale nel panorama commerciale del territorio, proprio per questa sua peculiarità e per l'impegno profuso dall'amministrazione comunale e dai commercianti, i quali hanno saputo seguire l'evoluzione del consumatore, offrendo un'alta professionalità unita a una qualità e varietà di prodotti che molto spesso fa concorrenza anche al centro acquisti per eccellenza del vicentino, Corso Palladio. Infrastrutture e trasporti Mobilità urbana Nel territorio operano due società di trasporti: La FTV fa servizio di trasporto verso Vicenza. Busitalia fa servizio di trasporto verso la città di Padova. Amministrazione Amministrazioni comunali: sindaci Giacomo Zaccaria (1945 - 1946) Ottorino Laminelli (1946 -1947) Mario Forestan (1947-1951) Pietro Forestan (1951-1956) Leandro Pesavento (1956-1957) Angelo Rossato (1957-1960) Antonio Busatta (1960-1967) Agostino Paggin (1967-1975) Ezzelino Marangoni (1975-1980) Giovanni Battista Nicoli (1980-1989) Armando Fabris (1989-1990) Franco Daddelli (1990-1999) Eleutherios Prezalis (1999-2009) Renzo Marangon (dal 2009 -2014) Eleutherios Prezalis (2014. Gemellaggi Camisano Vicentino è gemellata con: Antica Olimpia, dal 2000 Fuerte Olimpo, dal 2011 Sport Associazioni Asd Camisano Santa Maria - Associazione Calcio Polisportiva Aurora 76 Associazione sportiva Rampazzo Associazione Pallamano Camisano Associazione S.D. Gruppo Sbandieratori del Palio di Camisano Impianti sportivi Capoluogo Stadio Comunale, via Stadio Piscina scoperta, via Stadio Centro tennis, campi coperti e scoperti, via Stadio Palazzetto dello sport, via Stadio Frazioni Stadio Santa Maria, Centro Sportivo don Daniele Parlato, Rampazzo Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Dati Istat al 1º gennaio 2007 ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3 ^ Elenco dei comuni per zona sismica, dal sito della Protezione civile ^ Pagina con le classificazioni climatiche dei vari comuni veneti ^ EuroMETEO - Temperatura massima, Vicenza, Italia - Medie climatiche ^ EuroMETEO - Temperatura minima, Vicenza, Italia - Medie climatiche ^ Giuseppe Rancan, Camisano Vicentino circoscrizione territoriale fra Brenta e Bacchiglione, I.S.G., 1993 ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ sito web ^ sito web ^ sito web ^ Università adulti/anziani del Vicentino: Camisano Vicentino ^ Sito Bibliografia Giuseppe Rancan, Camisano Vicentino circoscrizione territoriale fra Brenta e Bacchiglione, I.S.G., 1993 Sergio Capovilla, Giuseppe Pulin, Ebrei internati a Camisano Vicentino durante la Seconda Guerra Mondiale, Editrice Veneta, ISBN 88-8449-339-0, Vicenza, 2006 Sergio Capovilla, La notte delle farfalle, Editrice Vicenza, Vicenza, 1998 Sulle tracce di Baden-Powell Riparto Camisano 1° 1945-1970 Editrice Veneta, Vicenza, 2007 Sergio Capovilla, Al de qua al de là del Poina Giuseppe Rancan, Camisano Vicentino fine 2° e inizio 3° millennio (1980 - 2008), I.S.G., 2008 Giuseppe Rocco, "Le infeudazioni decimali di Martino Cane di Padova a Camisano e Malspinoso", in "Studi e fonti del Medioevo Vicentino e Veneto III" - Accademia Olimpica - Vicenza 2006. Giuseppe Pulin, Leandro Giuseppe Pesavento - Le pitture murali presso la Chiesa di Santa Maria di Camisano, Tipografia GABO, Camisano Vicentino, 2014 Voci correlate Diocesi di Vicenza Cucina vicentina Dialetto veneto centrale Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Camisano Vicentino
Risparmia sul tuo hotel - hotelscombined.it

Ci spiace, non abbiamo ancora inserito contenuti per questa destinazione.

Puoi contribuire segnalandoci un luogo da visitare, un evento oppure raccontarci una storia su Camisano Vicentino. Per farlo scrivi una email a [email protected]