Vitorchiano

Alle pendici dei Monti Cimini, nella Valle del torrente Vezza, sorge Vitorchiano uno dei “Borghi più belli d’Italia”.

I primi insediamenti nel borgo risalgono all’età del bronzo, successivamente fu abitato dagli Etruschi e dai Romani. 

Vitorchiano sorge su una rupe di peperino a strapiombo. Il borgo è delimitato da una cinta muraria merlata risalente al 1200, con due torrioni a base quadrata posizionati nei due lati opposti; in uno di questi si trova Porta Romana, l’unico ingresso del paese che si apre su Piazza Umberto I. In questa piazza si trova la Statua di Marzio, realizzata in peperino da Luigi Fondi nel 1900; è un forte simbolo del legame di Vitorchiano con Roma. 

Piazza Roma è la piazza principale del borgo, su cui si affacciano il Palazzo Comunale, la medievale Torre dell’Orologio e la Fontana a Fuso, realizzata nel XIII secolo. Qui si trova anche un arco, che funge da porta - Porta Madonna della Neve - e che conduce al nucleo più antico del borgo.   

Tra edifici religiosi più importanti ricordiamo la Chiesa della Santissima Trinità, la Chiesa di Sant’Antonio, il Santuario di San Michele Arcangelo e la Chiesa di Santa Maria Assunta, la più antica del borgo costruita nel 1200 con un bellissimo campanile gotico.

Imperdibile anche la vista della scultura di Maoi, uno dei pochissimi esistenti al di fuori dell’Isola di Pasqua; la scultura è alta 6 metri e fu realizzata nel 1990 in peperino da undici maori provenienti dall’isola di Rapa Nui. 

Un tappa obbligatoria anche al Centro Botanico Moutan, il più grande giardino al mondo di peonie arboree.

A Vitorchiano sono state girate anche alcune scene del film L’armata Brancaleone, diretto da Dario Monicelli nel 1966.

Tra i prodotti tipici spiccano le castagne, le nocciole, i funghi ed i formaggi di pecora; inoltre, ai cavatelli, pasta casereccia locale, è dedicata una Sagra nel mese di agosto.