Destinazioni - Comune

Vigolzone

Luogo: Vigolzone (Piacenza)
Vigolzone (Vigulson in dialetto piacentino) è un comune italiano di 4.068 abitanti della provincia di Piacenza. Geografia Il comune è situato all'imboccatura della val Nure dove compaiono i primi declivi dei Colli piacentini, zona rinomata per la produzione dei vini D.O.C. Nel 1932 Bettola venne collegata a Piacenza da una linea ferroviaria elettrica (la "littorina") che serviva, oltre Vigolzone, tutti i centri della bassa e media vallata e venne soppressa nel 1967. Storia Nel corso dell'Ottocento emersero dalle vicinanze del greto del torrente Nure reperti archeologici a dimostrare l'esistenza dell'antica Vicunia. Qui Annibale disperse definitivamente le centurie romane dopo la vittoria conseguita nella battaglia della Trebbia combattuta nel 218 d.C. Fino al 1242 esisteva un fortilizio sulle cui rovine fu edificato il castello voluto dal nobile Bernardo Anguissola intorno al 1300. Ludovico il Moro lo espugnò nel 1483 e nel 1521 lo stesso fecero i dragoni (soldati a cavallo) francesi. Ha una base rettangolare e un torrione di 40 m. Nel XIV secolo esisteva un centro abitato (attestato anche da fonti molto più antiche) presso l'odierna frazione di Grazzano Visconti dove fu edificato un castello verso le fine del XV secolo. Nel 1395 infatti Gian Galeazzo Visconti emise a Pavia un editto che permetteva alla figlia Beatrice, sposa del nobile piacentino Giovanni Anguissola, di costruire un maniero. Frazioni Del comune di Vigolzone fa parte la frazione Grazzano Visconti (Grasàn in piacentino), grazioso borgo neomedievale di 180 abitanti, di cui si ha nota in documenti ufficiali a partire dall'anno 1114. Il toponimo parrebbe derivare da Graccus Graccianus personaggio che in tempi antichi avrebbe posseduto diverse terre nella zona. Fu appellato solamente Grazzano fino agli inizi del '900, acquista il secondo appellativo per volontà del conte Giuseppe Visconti - padre del regista Luchino - che decide di riportare a nuova vita il castello medievale posto a guardia della zona da Gian Galeazzo Visconti e di sostituire le fatiscenti case rurali del borgo adiacente con nuovi edifici in stile quattrocentesco. Le opere iniziano nel 1906 e già nel 1915 l'area assume la sagoma attuale. Stretto collaboratore del conte per i progetti del borgo è l'architetto Alfredo Campanini. Il Borgo attira circa trecentomila turisti ogni anno. Evoluzione demografica Abitanti censiti Persone legate a Vigolzone Donna Allegra Agnelli dei Principi Caracciolo di Castagneto Cucina I tortelli con la coda hanno ricevuto il marchio De.co. del comune di Vigolzone: La tradizione vuole che tale particolare forma dei tortelli piacentini sia nata proprio a Vigolzone, durante una visita del poeta Francesco Petrarca al suo amico Bernardone Anguissola, signore del feudo. Il maestro di casa, un certo Ametigo da Cassano, additò i tortelli allora tondeggianti come "tracce lasciate da un gregge di pecore", intimando di dar loro una forma più elegante e consona per l'importanza dell'ospite. Le cuoche idearono così la forma a treccia che contraddistingue ancora oggi il tortello piacentino. Infrastrutture e trasporti Vigolzone è interessata dal percorso della Strada statale 654 di Val Nure. A partire dal 1881 la cittadina fu inoltre servita da una stazione della tranvia Piacenza-Bettola, sostituita nel 1933 da un analogo impianto lungo la parallela nuova ferrovia gestita dalla Società Italiana Ferrovie e Tramvie e soppressa poi nel 1967. Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 702. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Voci correlate Val Nure Castello di Grazzano Visconti Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Vigolzone Collegamenti esterni Vigolzone su Piacenzainternet.
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