Chiesa di Santa Maria Maggiore e San Leoluca (Duomo)
La Chiesa di Santa Maria Maggiore e San Leoluca è il principale luogo di culto cattolico di Vibo Valentia, situato nell'omonima Piazza San Leoluca. Costruito sopra i resti di una più antica basilica (IX secolo) danneggiata dai terremoti, è decorato da numerosi stucchi barocchi e conserva importanti opere d'arte. I lavori per il nuovo Duomo iniziarono nel 1680, su progetto di Francesco Antonio Curatoli, e si conclusero 1723. L'edificio originale (consacrato nel 1766) presentava, al posto dell'attuale frontone, una grande corona basilicale con una cupola con lanterna. Nel 1783, il terremoto danneggia la struttura e la cupola viene abbattuta; l'interno viene restaurato da Emanuele Paparo e Fortunato Morano, così come la facciata, ricostruita con l'aspetto attuale. Nell'Ottocento la Cattedrale viene arricchita dagli affreschi neoclassici. L'esterno presenta una facciata barocca e due campanili gemelli laterali, decorati da lesene su due ordini (tuscanico e ionico) separate da un cornicione. Diversi fregi e cornici decorano il portale d'ingresso e il finestrone superiore. L'interno è a croce latina, con navata unica e transetto; le pareti della navata sono ritmate da lesene di ordine corinzio e stucchi che ricoprono anche la volta a botte. Sono presenti quattro cappelle laterali, due per lato. Il Duomo custodisce al suo interno un maestoso altare maggiore settecentesco in marmi policromi, dal quale emerge la statua rinascimentale della Madonna della Neve. L'opera di maggior valore resta però il celebre Trittico statuario rinascimentale di Antonello Gagini, eseguito fra il 1523 e il 1524. Sulla cantoria si trova l'organo a canne Gaetano Cavalli opus 413, costruito nel 1894.