Museo Pio Capponi
Istituito nel 1894 dallo studioso locale Pio Capponi, il Museo è cresciuto rapidamente attraverso donazioni, malgrado abbia subito pesanti perdite durante la Seconda Guerra Mondiale. Dal 1959, il Museo, che è stato recentemente ampliato e ammodernato, era ospitata in due edifici adiacenti: Torre Fromentaria (XIII secolo) e parte dell'attuale Comune. L'area espositiva è legata allo straordinario complesso del Foro Emiliano, che ha ancora il ruolo di centro politico-amministrativo e religioso della città, con la pavimentazione originale del I secolo d.C. Il materiale archeologico comprende reperti dal Paleolitico all'epoca romana ed è principalmente composto da statue, frammenti architettonici, epigrafi sepolcrali e sarcofagi. Degni di nota i reperti litici e faunistici da Riparo Salvini, un importante deposito ambientale costiero del Paleolitico precoce; una serie di ritratti romani (II secolo a.C. - II secolo d.C.); un altare dedicato alla Provvidenza di Traiano, con scene di generosità imperiale; la statua di un imperatore con armatura decorata con scene di vittorie navali e traffici marittimi.