Luogo - Architettura
Palazzo Besta
Luogo:
Via Besta, 1, Teglio (Sondrio)
Il palazzo Besta sorge in un pianoro alle porte di Teglio, e si affaccia sulla valle e sulle Alpi Orobie. Venne costruito verso il 1433, su preesistenti strutture medioevali, sotto ordine di Azzo I e Azzo II Besta. E' il monumento più importante della provincia di Sondrio ed uno dei più significativi esempi di dimora signorile Lombarda del Rinascimento. Il Palazzo rimase dei Besta e dei loro eredi fino al 1726 quando divenne proprietà del console di giustizia Pietro Morelli che apportò alcune modifiche interne come la costruzione delle due stue verso la valle. La proprietà fu in seguito smembrata tra diverse famiglie di contadini che si installarono nell'edificio e lo adattarono ad abitazione, stalla e fienile. Da incuria e abbandono fu salvato nel 1911 quando venne acquistato dallo Stato Italiano, che finanziò gli interventi di restauro iniziati nel 1912 e terminati nel 1927. Il palazzo è caratterizzato da un'elegante loggia e da un pozzo ottagonale in marmo. L'edificio ha tre piani fuori terra che si articolano intorno ad un cortile quadrato con due ordini di logge. La facciata principale fiancheggia la strada di accesso al paese. E' divisa in due piani da un'alta fascia decorata a rombi. Le finestre di dimensioni variabili, sono sormontate da timpani triangolari, al centro dei quali sono dipinti tondi con profili di uomini illustri. Nelle lunette del sottogronda sono affrescati gli stemmi di alcune importanti famiglie telline. All'interno del Palazzo Besta denominato "Antiquarium tellinum" sono conservate diverse steli dell'età del bronzo ritrovate dal 1940 in poi, di cui la più famosa è la "stele della Dea Madre", simbolo dell'arte dell'incisione rupestre del terzo millennio avanti Cristo.