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Ponte San Nicolò

Luogo: Ponte San Nicolò (Padova)
Ponte San Nicolò è un comune italiano di 13.178 abitanti della provincia di Padova, in Veneto. Il paese sorge sul confine sud-est del comune di Padova. Si sviluppa attorno alla Strada statale 516 Piovese ed è attraversato dal canale Roncajette, un tratto del fiume Bacchiglione. Negli ultimi decenni è stato oggetto di una sensibile crescita demografica. Storia Le notizie storiche sul paese, probabilmente già abitato al tempo dei Romani, si datano attorno all'anno mille. Nel 918 è menzionato il borgo di Roncajette, chiamata all'epoca Roncaliutari, ovvero luogo di rovi da estirpare con la roncola. In quel periodo nella zona lungo la riva destra del fiume Retrone (antico nome del fiume Roncajette) sorgeva una vasta selva chiamata "Ponteglese", mentre nel 1130 si nomina l'esistenza della cappella di San Fidenzio di Roncajette. Qui, tra l'attuale frazione e il capoluogo, sorgevano mulini natanti e un porto fluviale dove attraccavano barche cariche di sale, lino e vasellame in terracotta. Nel 1130 fu edificata una prima cappella dedicata a San Nicolò, protettore dei naviganti, situata sull'altra sponda del fiume dove sorge oggi la chiesa omonima. L'insediamento abitativo era collegato da un ponte in legno di rovere, che venne riedificato in pietra a tre arcate (oggi ricordate nello stemma comunale) nel 1228. Il "comune et homines Pontis Sancti Nicolai", alle dipendenze dei canonici della cattedrale di Padova, è ricordato in scritti del 1277. Presso il ponte di pietra si accamparono le armate di Cangrande della Scala (1317-1318), impegnate nell'assedio di Padova. Il ponte fu percorso da migliaia di profughi in fuga dal capoluogo durante le incursioni della Serenissima (1372-1373); venne inoltre distrutto durante l'assedio dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo (1509). Il paese fu colpito nel corso dei secoli da numerose inondazioni, dovute anche dalla presenza dei mulini; in particolare si ricordano quelle del 1882, del 1907, del 1966 e del 2010. Dopo la piena del 1907 il ponte in pietra fu abbattuto e, al suo posto, venne inaugurato nel 1913 l'attuale ponte in metallo. La chiesa parrocchiale dedicata a San Nicolò fu edificata nel 1898, in stile gotico-lombardo; il campanile fu costruito tra il 1946 e il 1950. Personaggi famosi Negli ultimi anni si sono resi famosi alcuni sportivi di Ponte san Nicolò: Rossano Galtarossa (canottiere, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Sydney 2000, medaglia d'argento alle Olimpiadi di Pechino 2008, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Barcellona 1992 e alle Olimpiadi di Atene 2004, quarto classificato alle Olimpiadi di Atlanta 1996) Marco Galiazzo (arciere, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Atene 2004 e alle Olimpiadi di Londra 2012, medaglia d'argento alle Olimpiadi di Pechino 2008) Mariano Schiavon (ex arbitro e assistente di calcio in Serie A, già sindaco comunale) Il deputato popolare Sebastiano Schiavon (1883-1922), detto "strapazzasiòri" per le sue battaglie in difesa dei contadini, era nativo di Ponte san Nicolò. Amministrazione Il comune di Ponte San Nicolò si divide in quattro frazioni: il Capoluogo di Ponte San Nicolò, Rio, Roncaglia, Roncajette. Sono invece cinque le parrocchie: Ponte San Nicolò capoluogo, Roncaglia, Rio, Roncajette e San Leopoldo. Proprio San Leopoldo, quartiere nato negli anni '80, è considerata ormai, seppur in maniera informale, una frazione a tutti gli effetti. Ponte San Nicolò è stata governata per tutta la prima repubblica da sindaci appartenenti alla Democrazia Cristiana. Nel novembre 1991, però, Mariano Schiavon, sindaco dal 1980, dopo la fuoriuscita dell'ala destra del partito dalla maggioranza, ha fatto entrare nella sua compagine anche i rappresentati del Partito Comunista Italiano e del Partito Socialista. Una svolta che ha anticipato di fatto la politica italiana dando origine al centrosinistra. La coalizione, rinominata Ponte San Nicolò Democratico, ha governato il Comune per 23 anni. Nel 1995 l'elezione del sindaco Gaetano Calore, riconfermato nel 1999. Nel 2004 quella dell'ex-assessore Giovanni Gasparin e nel 2009 di Enrico Rinuncini. Nel 2014, a seguito di lunghi dissidi, il sindaco Enrico Rinuncini, seguito dal vicesindaco Martino Schiavon del Partito Democratico e da altri consiglieri comunali, ha creato la lista civica "Per Cambiare Ponte San Nicolò", che si è imposta alle elezioni amministrative del 25 maggio 2014 con il 68% dei voti. Evoluzione demografica Abitanti censiti dati aggiornati mensilmente: http://www.comune.pontesannicolo.pd.it/quantisiamo.asp Gemellaggi Ponte San Nicolò è gemellata con: Crest (Drôme) Dobra (Police) Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Fonte: ISTAT - Bilancio demografico al 31/05/2007 [1]. ^ Cenni storici tratti dal sito del Comune ^ Alluvione del 2010 nel sito del Comune] ^ Senza Titolo - il mattino di Padova dal 2003.it » Ricerca ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ Gemellaggio tra il Comune di Ponte San Nicolò e il Comune di Dobra, 10 settembre 2012 Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Ponte San Nicolò
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