Destinazioni - Comune
Pertusio
Luogo:
Pertusio (Torino)
Pertusio (Përtus in piemontese) è un comune italiano di 773 abitanti della provincia di Torino, in Piemonte. Vi si parla un dialetto canavesano della lingua piemontese.
Geografia
Il territorio comunale si trova in parte in pianura ed in parte sulle prime pendici collinari a sud del rilievo sul quale sorge il Santuario di Belmonte ( tutelato dall'Unesco ). Situato a circa 35 chilometri a nord dal Comune di Torino, Pertusio è un piccolo centro del Canavese che confina con i Comuni di San Ponso, Valperga, Rivara, Prascorsano. È un Comune che rientra tra gli undici comuni della Comunità Montana Alto Canavese. È un comune comprendente varie borgate passiamo dai 330 m s.l.m. di Case Rossetto ai 497 m della frazione Piandane. Scorrono nel territorio di Pertusio i torrenti Rossetto e Massiane, entrambi affluenti del Viana. Il nucleo abitativo del capoluogo si stringe intorno al Santuario di San Firmino ed alla Chiesa parrocchiale di San Lorenzo posta su un poggio elevato.
Storia
Dopo essere stato sotto il controllo della signoria degli Arduinici, Pertusio, nel 1014 passò all'episcopato di Vercelli. Nei secoli precendi sembra che Pertusio avesse un altro signore, appartenente alla famiglia dei Droy, potente nobile originario di Cuorgnè. Passò poi alla signoria dei Valperga e dei San Martino, i quali costruirono una roccaforte oramai scomparsa, in una località che ancora oggi prende il nome di "Castellazzo". Alla fine del Trecento, Pertusio partecipò alla rivolta del "Tuchinaggio" e, nel 1391, si accordò con il fisco del conte di Savoia pagando un'ingente sanzione. All'inizio del Settecento Pertusio sì liberò completamente dal dominio dei nobili locali. Tra il 1929 e il 1948 il comune di Pertusio fu aggregato al comune di Valperga insieme al comune di San Ponso.
Luoghi di interesse
Santuario di San Firmino
La tradizione narra che dopo la battaglia di Pavia nel 1525, dove i francesi di Francesco I vennero sconfitti dagli spagnoli di Carlo V, un ufficiale francese passò dal Piemonte per tornare a casa. Arrivato a Pertusio, sì ammalò gravemente, ma grazie alle preghiere a San Firmino, vescovo di Amiens, riacquistò la salute. Per riconoscenza fece costruire un pilone (ancora oggi conservato all'interno del santuario) con l'immagine del santo, e ne diffuse la devozione.
Già alla fine del Seicento vi era una piccola cappella, la quale fu ingrandita nel 1736 a spese della popolazione, sotto la giurisdizione del parroco, che vi nominava un cappellano. Altri ampliamenti furono eseguite nel 1819, 1824, 1856 e in epoca recente. Tutta la struttura architettonica è impostata secondo i criteri tradizionali della scuola juvarriana. All'interno possiamo trovare delicate decorazione del Boasso e nella cupola principale figurano quattro medaglioni sulla vita del Santo a cura del Siffredi. Al centro del santuario è collocato il basamento dell'antico pilone. La statua marmorea di San Firmino che benedice il soldato è dello scultore Cerini. Nel 1925 venne rifatta la facciata su disegno dell'architetto Giuseppe Gallo in stile classico e monumentale. Nel 1893 arrivò direttamente da Amiens una reliquia di San Firmino. Ad accrescere maggiormente la venerazione popolare del santo contribuirono parecchie guarigioni di ammalati e grazie ad alcune "liberazioni" di indemoniati.
La festa di San Firmino si svolgeva a ottobre, era considerata l'ultima festa patronale del territorio altocanavesano, inoltre era un'occasione di festa e ritrovo per gli abitanti di piccole borgate prima dei lunghi e freddi inverni. Partecipavano molti fedeli, i festeggiamenti duravano tre settimane consecutive dai primi giorni di ottobre. La festa di San Firmino diventò ben presto un'occasione non solo di festa religiosa ma anche di festa popolare tanto che monsignor Franzoni nel 7 giugno 1839, si lamentò dei bettolieri, venditori e saltimbanchi che si insediavano in vicinanza del santuario, da cui disturbavano le sacre funzioni. Decretò precise distanze per collocare i banchi, con la pena di proibizione della processione. Al santuario si celebrano anche le feste Mariane nella seconda domenica di maggio con una caratteristica processione notturna con fiaccole nelle vie di Pertusio.
Oggi la festa di San Firmino dura circa due settimane e inizia generalmente nei primi giorni di ottobre.
Chiesa parrocchiale intitolata a San Lorenzo.
La chiesa parrocchiale di San Lorenzo è di origine molto antica; alcune carte del 1380 nominano questa chiesa. Nel 1838 venne completamente rifatta insieme alla caso parrocchiale ad opera del prevosto Don Anselmi. Le opere pittoriche interne sono del prof. Boasso.
Ambiente e Tutela del Paesaggio
A chi arriverà per la prima volta nel piccolo centro abitato di Pertusio, dalla strada di Busano o di San Ponso, si immergerà subito in prati verdi, orti e cascine, sullo sfondo ammirerà una collina con varie tonalità di verdi ed ecco a Voi, imponente dominare sulla roccia il Sacro Monte di Belmonte. Qui, ora, dovrete rallentare la velocità, abbassare i finestrini della vostra auto, spegnere la vostra autoradio e respirare l'aria della campagna e se arriverete in bici a piedi o a cavallo sarà ancora più semplice non distrarsi e ammirare questo paesaggio. Care lettrici e cari lettori questa è la cartolina di Benvenuto di Pertusio più suggestiva.
Pertusio è un comune che rientra nella Comunità Montana Alto Canavese, può offrire anche dal punto di vista naturalistico escursioni e scorci molto suggestivi per chi desidera il contatto con la natura, con un paesaggio collinare affascinante in tutte le quattro stagioni dell'anno. Un'associazione ( Scoprinatura ), si occupa di tutelare, valorizzare e salvaguardare questo piccolo territorio.
Per gli appassionati delle escursioni naturalistiche, dal centro del paese si può raggiungere prima la Frazione Piandane la più elevata del territorio comunale e successivamente uno dei Sacri Monti del Piemonte: il Sacro Monte di Belmonte (Patrimonio dell'Unesco), tutelato da una legge regionale del 1991. Attraversando il territorio di Pertusio andando in direzione Valperga, osservando con attenzione potremo ammirare piccoli terreni con meleti, qualche piccola collina sulla sinistra con vigneti in lontananza e avvicinandoci al territorio di Valperga troveremo campi di grano, granturco. Se invece ci dirigeremo in direzione opposta, dal centro di Pertusio verso il territorio del Comune di Rivara, noteremo più campi coltivati a grano e granturco, piccoli terreni incolti, e sulla vostra destra colline coperte da una fitta vegetazione boschiva. Descrivendo questo piccolo paesino canavesano, non dovremo dimenticare le specie animali presenti sul territorio di Pertusio, se saremo fortunati e faremo abbastanza silenzio passeggiando potremmo osservare: caprioli, cinghiali, volpi, minilepri, scoiattoli, ricci.
Economia
L'economia è essenzialmente basata sulla produzione di cereali (mais e frumento), di frutta (mele, pere e pesche) e sull'allevamento del bestiame con piccole aziende a conduzione famigliare sparse all'interno del paese. Un tempo era molto diffusa la coltura della vite che dava luogo ad una rinomata produzione vinicola (Barbera e Freisa). Oggi di tale produzione è rimasto ben poco, fatta eccezione per alcune zone della collina di San Firmino e della frazione di Piandane. Non mancano, comunque, piccole realtà industriali legate, principalmente, al settore meccanico e siderurgico.
Sport
Numerose sono le associazioni sportive collocate nel piccolo comune canavesano.
Calcio
La principale squadra di calcio del paese è l'A.S.D. PVF che milita nel Campionato di Prima Categoria. La prima squadra e le giovanili giocano le proprie partite casalinghe sul nuovo campo sportivo comunale di Pertusio, oltre che sui campi di Favria e Busano.
Bocce
A Pertusio troviamo anche un'"Associazione Bocciofila" che milita nel campionato di serie D
Ciclismo
L'"ASD Pertusiese" è un'associazione sportiva dilettantistica che concentra le sue attenzioni nel mondo del ciclismo.
Sci
Per quanto riguarda lo sci, è presente lo "Sci Club Valperga-Pertusio", che ogni anno partecipa alla Coppa Canavese, nella quale gareggiano i migliori sciatori (suddivisi in categorie in base all'età dell'atleta) degli Sci Club canavesani.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Stranieri
Gli extra-comunitari residenti a Pertusio al 1º gennaio 2011 sono 21 e rappresentano il 2,7% della popolazione residente. Sono considerati cittadini stranieri le persone di cittadinanza non italiana aventi dimora abituale in Italia. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti
Romania, 12
Marocco, 4
Perù, 2
Filippine, 1
Estonia, 1
Bulgaria, 1
Amministrazione
Altre informazioni amministrative
Pertusio fa parte della Comunità Montana Alto Canavese.
Note
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2011.
^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
^ Cittadini Stranieri 2011 Pertusio (TO)