Parra Oppidum degli Orobi. Parco archeologico e Antiquarium
L’abitato di Parre-Castello, sembra essere quello che le fonti
antiche chiamano Parra Oromobiorum oppidum (Parre centro
fortifi cato degli Oromobi o Orobi); la sua vita è connessa con lo sfruttamento
delle risorse minerarie ed è stato attivo dalla fine dell’età del Bronzo/inizi
dell’età del Ferro. Tutte le abitazioni aderiscono al modello della “casa
alpina”: di forma quadrangolare, infossata con i muri perimetrali costituiti da
uno zoccolo di pietra da cui si doveva elevare un alzato in legno. Una
sepoltura di infante e una fossetta votiva ci fanno intravvedere aspetti della
ritualità antica. Il Parco Archeologico valorizza la porzione, considerata la
più significativa per testimoniare la storia della sua lunga vita, mentre
nell’adiacente Antiquarium si possono ammirare i reperti più significativi. Il Parco è stato inaugurato dal Comune di Parre il 28 settembre 2013 in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni archeologici della
Lombardia- Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
IL PARCO E IL MUSEO OGGI
Grazie all'impegno del Comune di Parre e il finanziamento della Regione Lombardia, il sito è stato acquisito nel 2001 alla proprietà pubblica così da permettere l’allestimento del Parco archeologico con la valorizzazione della parte dello scavo che mostra una straordinaria continuità di vita, dal Bronzo Finale alla tarda età romana. Insieme al Parco è stato allestito anche un museo, l'Antiquarium, che illustra la vicenda secolare dell'oppidum e le attività che vi si conducevano, in particolare quella metallurgica.