Bergamo, cosa vedere nei dintorni dell'aeroporto
Sei in transito dall'aeroporto di Bergamo-Orio al Serio? Hai un po' di tempo per visitare i dintorni e la città? Scopri Bergamo, cosa vedere nei dintorni dell'aeroporto e nel comune di Orio al Serio, in poche ore o in un giorno.
Indice
Appena atterrato a Orio al Serio o in attesa del prossimo volo? ViaggiArt consiglia cosa vedere nei dintorni dell'aeroporto per passare il tempo e cosa vedere a Bergamo in un giorno.
Non c'è niente di meglio per ingannare l'attesa che andarsene in giro e scoprire Bergamo, cosa vedere nei dintorni dell'aeroporto, sia che si abbiano a disposizione poche ore di tempo che, ancora meglio, un pernottamento con un'intera giornata.
Orio al Serio, cosa vedere nei dintorni dell'aeroporto
Conosciuto principalmente per il suo aeroporto, il comune di Orio al Serio può essere visitato in poche ore, anche solo per ingannare l'attesa tra un volo e l'altro.
Interessante è la Chiesa Parrocchiale di San Giorgio, risalente al XVI secolo e ristrutturata più volte nei secoli successivi. Composta da un'unica navata con quattro piccole cappelle per ogni lato, presenta numerose opere pittoriche, tra le quali spiccano gli affreschi di Vincenzo Angelo Orelli e la Madonna col Bambino di Francesco Zucco.
Tra gli edifici Palazzo Malliani, risalente al XVIII secolo ed eseguito per conto dell'omonima famiglia. Ben visibile è la Torre Medievale (25 metri), parte superstite di un'antica fortificazione.
Pazzi per lo shopping? Accanto all'aeroporto c'è il centro commerciale "Oriocenter", uno dei parchi commerciali più grandi in Italia.
Cosa vedere a Bergamo in un giorno
Tra le città d'arte più belle della Lombardia, Bergamo si distingue in Città Alta e Città Bassa seguendo la disposizione dell’abitato: "Città Alta", cinta da mura e posta in posizione più elevata; "Città Bassa", resa in parte più moderna da alcuni interventi di urbanizzazione.
Unica nel suo genere, Bergamo merita una visita attenta anche se si ha poco tempo a disposizione. In un giorno è possibile visitarla senza perdere le sue principali attrazioni storiche e artistiche, basta organizzare al meglio il proprio trekking urbano e decidere a quale delle "due facce" dare priorità...
Bergamo Alta: cosa vedere
Prima tappa per visitare Bergamo in un giorno: prendere la funicolare in direzione Bergamo Alta (da non confondere con la linea che porta al Colle di San Vigilio!) e godersi il panorama, in forte pendenza, lungo un tragitto storico che risale al 1887.
Una volta raggiunto il cuore antico della Città Alta, ovvero Piazza Vecchia con la celebre Fontana Contarini, ecco cosa vedere a Bergamo in un giorno...
Caffè storici, negozi e pasticcerie che espongono in vetrina le delizie locali si alternano ai principali edifici storici: Palazzo della Ragione, con l’antica meridiana incisa sul pavimento del loggiato; Palazzo Nuovo, sede della Biblioteca Civica; il Campanone, la torre panoramica alta 52 metri, e la Basilica di Santa Maria Maggiore, al cui interno si trova la tomba del compositore bergamasco Gaetano Donizetti.
Basta restare entro il perimetro delle Mura Venete, tra vicoli e i bastioni eretti nel XVI secolo che rendevano la città inespugnabile.
Bergamo Bassa: cosa vedere
Il centro di Bergamo Bassa è il luogo dove pulsa la vita commerciale della città.
Progettata da Marcello Piacentini e realizzata dal 1914 alla metà degli anni Trenta, una parte importante di Bergamo Bassa è quella che si sviluppa tra l’antica Fiera di San Alessandro e il cosiddetto Sentierone, il “salotto buono” della città.
Viali, portici e logge riprendono qui i canoni tipici dei centri padani e ci conducono di fronte al Teatro Donizetti, inaugurato nel 1786 e sede del Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia. Via XX Settembre è il centro dello shopping, attorniata da chiese che custodiscono importanti opere d’arte.
Dalla Piazzetta del Delfino, che trae il nome dall’omonima fontana, fiancheggiamo un caseggiato di palazzi e “giardini segreti” fino all’Accademia Carrara, annoverata tra le dieci migliori pinacoteche italiane, con tele di Mantegna, Raffaello e Canaletto. Poco lontano, la Gamec (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea) e il ristorante dello chef Lio Pellegrini dove, se il tempo a disposizione lo consente, ci concediamo il lusso di una cena gourmet.
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