Destinazioni - Comune

Monreale

Luogo: Corleone (Palermo)
Monreale (Murriali in siciliano) è un comune italiano di 38.572 abitanti della provincia di Palermo in Sicilia. È la ventitreesima città più popolosa della Sicilia, fa parte dell'Area metropolitana di Palermo. Distante 5 km a sud dal capoluogo, con i suoi 529 km² è il sesto comune d'Italia per estensione territoriale, dopo Roma, Ravenna, Cerignola, Noto e Sassari, nonché il secondo comune italiano, dopo Roma, per numero di comuni confinanti (ben 23). La città è sede arcivescovile. Geografia fisica Clima Storia Le sue origini, si presume, deriverebbero da un antico villaggio arabo situato alle pendici del Monte Caputo a 310 m sul livello del mare. L'importanza di Monreale comincia ad essere tale con l'avvento della dinastia normanna verso l'XI secolo. Era in questo luogo in cui i re normanni si ritiravano per riposare dalle fatiche della guerra e dal governo della Sicilia. Fu in una notte del 1171 che re Guglielmo II detto il Buono, ebbe in sogno l'apparizione della Madonna che gli svelava il posto dove era nascosto un immenso tesoro (bottino di guerra di suo padre), con il quale Guglielmo avrebbe dovuto erigere un tempio a lei dedicato. Il re diede inizio senza indugi alla costruzione del tempio, del Palazzo Arcivescovile e del chiostro. Dispose che cento monaci della Badia di Cava, con a capo l'abate Teobaldo, si trasferissero a Monreale per officiare nel tempio. Essi giunsero a Monreale il 20 marzo 1176 e l'abate Teobaldo venne insignito del titolo di "Signore della Città". Il 5 febbraio 1182, Lucio III, su richiesta dello stesso Guglielmo, elevò la chiesa di Monreale a "Cattedrale Metropolitana". Primo arcivescovo della diocesi di Monreale è stato fra' Guglielmo del monastero dei Benedettini. Alla fine del XVII secolo l'Arcivescovo di Monreale possedeva 72 feudi. Dalla elevazione a Cattedrale Metropolitana ad oggi, la sede di Monreale ha avuto 54 arcivescovi e, tra questi, 14 cardinali della Chiesa. Già prima che il Duomo fosse finito, il mondo ne parlava con meraviglia: lo stesso papa Alessandro III, in una bolla inviata al sovrano nel 1174, esprimeva tutta la sua gioia per la solennità del monumento. Monumenti e luoghi d'interesse Architetture religiose Castellaccio di Monreale La Chiesa del Monte, con stucchi di Procopio Serpotta La Chiesa della Collegiata (XVI-XIX s.) La Chiesa della Madonna delle Croci (1736) La Chiesa di San Castrense La Chiesa di Santa Rosalia Duomo La costruzione più rappresentativa di Monreale è il Duomo costruito, sempre per volontà di Guglielmo II, fra il 1172 e il 1176. Lo stile di questo monumento conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo è composito, poiché si uniscono gusti differenti che rimandano all’architettura dell’Europa del nord e all’arte araba. Le due torri massicce e solenni, fiancheggianti il portico d'ingresso costruito nel sec. XVIII) non conservano la forma originale, poiché in seguito ad un fulmine (1807) una è rimasta mutilata. Molto importanti sono le porte bronzee in stile romanico: quella principale, eseguita da Bonanno Pisano, è composta da quaranta pannelli con scene tratte dalle narrazioni bibliche. L’interno, illuminato dai magnifici mosaici rilucenti d’oro che creano l’illusione di trovarsi in un luogo paradisiaco, è a croce latina, con le navate divise da colonne sormontate da una sequenza ritmica d’archi ogivali. L’intero edificio è rivestito da mosaici risalenti al tempo di Guglielmo II il Buono e forse di Tancredi (1194). La narrazione, che s’estende per ben 7584 m², racconta l’intera storia del cristianesimo nei momenti dell’attesa di Cristo, della sua vicenda terrena e di ciò che è avvenuto dopo la sua morte e risurrezione. Pur rimandando alla cultura bizantina, questi mosaici (soprattutto quelli più recenti) risentono del linguaggio romanico di quelli di San Marco a Venezia. Uno dei momenti più alti è costituito dall’immagine del Cristo Pantocratore (nel catino absidale) che sembra dominare l’intera aula sacra. Fra i tesori della cattedrale sono da ricordare le cappelle di San Castrense, di San Benedetto e del SS. Crocifisso: quest’ultima splendido esempio di barocco a marmi mischi. La chiesa custodisce anche le tombe reali del primo e del secondo Guglielmo. È interessante anche il tesoro, al quale si accede per la Cappella del Crocifisso, realizzata in periodo barocco. Il chiostro, altro luogo di delizie per gli occhi ed il cuore, è un vero capolavoro dell’arte della scultura e dell’intarsio di pietre dure. Le 228 colonnine gemine, ognuna delle quali presenta decori differenti, sono sormontate da elaboratissimi capitelli che sostengono archi d’ispirazione araba. Anch’esso coevo alla costruzione del Duomo, il chiostro ha forma quadrangolare e racchiude, in un piccolo spazio, un intero campionario di forme e di culture desunti dall’arte provenzale, borgognona, dal classicismo dell’area salernitana e, come sempre in questa zona della Sicilia, dall’arte araba. Nell’angolo meridionale è il recinto quadrato con la fontana con alto stelo, che evoca la forma del tronco di una palma, e rimanda, con la delicatezza delle forme e dei colori, alle magiche e sensuali atmosfere delle dimore orientali. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Cultura Archivi e Biblioteche Archivio Storico Comunale "Giuseppe Schirò" Biblioteca Comunale "Santa Maria la Nuova" Biblioteca "Torres" del Seminario Arcivescovile Musei Museo Diocesano Museo di Arte Moderna e Contemporanea "Giuseppe Sciortino" Musica La Zampogna di Monreale, intonata nella tonalità minore, è la zampogna tradizionale più grande della Sud Italia. Ora è una tradizione quasi estinta. Personalità Antonio Veneziano (1543 – 1593), poeta. Pietro Novelli (1603 – 1647), pittore. Francesco Maria Testa (1704 - 1773), arcivescovo. Saverio Terruso (1939-2003), pittore. Cataldo Naro (1951-2006), arcivescovo. Antonio Augusto Intreccialagli (1852 - 1924), arcivescovo. Vincenzo Miceli (1733 - 1781), filosofo. Benedetto D'Acquisto (1790 - 1868), filosofo. Antonino Leto (1844 - 1913), pittore. Silvio Guardì (1945 - 1999), pittore. Emanuele Basile (1949 - 1980), carabiniere. Calcedonio Inghilleri (1836 - 1926), politico. Pietro Morici (1956 - 1983), carabiniere. Vincenzo Panormo (1734 - 1813), liutaio. Giuseppe Fedele (1878 - 1941), poeta. Antonino Franzoni (1899 - 1936), ufficiale dell'Esercito italiano ed eroe di guerra. Antonio Spinnato (1952- 2009), attore Guido Messina (1931), ciclista. Benedetto Patellaro (1960), ciclista. Francesco Casisa (1943), allenatore ed ex calciatore. Giovanni Ignoffo (1977), calciatore. Antonino Russo (1971), politico. Giuseppe La Franca, avvocato. Frankie Laine, cantante, era figlio di immigrati provenienti da Monreale. Geografia antropica Frazioni Il Comune di Monreale, data la sua vastità territoriale, presenta un elevato numero di frazioni e borghi, atti a delimitare le zone e gli agglomerati all'interno della sua area Aquino dista 1,66 chilometri dal medesimo comune di Monreale cui essa appartiene Borgo Fraccia Borgo Schirò Cicio di Monreale Giacalone Grisì Monte Caputo Malpasso, situata al confine con i comuni di Palermo e Altofonte, è raggiungibile dalla SP1 e dalla Strada statale a scorrimento veloce SS624. Questa frazione, trovandosi sulle pendici delle colline agli estremi orientali del territorio del Comune, presenta una valida alternativa per osservare il paesaggio della Conca d'Oro Pietra Pioppo, ai confini meridionali del comune. Poggio San Francesco San Martino delle Scale, situata a circa 5 km da Monreale e a 15 da Palermo. Da segnalare il complesso monastico benedettino e il convalescenziario situato in cima al Monte Caputo. Sirignano Sparacia Tagliavia, a circa 15 km da Corleone, sorge sull'omonimo feudo. Da segnalare il complesso monastico ed il Santuario Maria SS. del Rosario, costruito verso il 1800 in seguito al ritrovamento di un'immagine su pietra della Madonna del Rosario che si conserva all'interno del suddetto santuario e che è venerata specialmente dai corleonesi e dai vitesi. Villaciambra, situata al confine con i comuni di Palermo e Altofonte, è raggiungibile dalla SP1 e dalla Strada statale a scorrimento veloce SS624. Infrastrutture e trasporti La principale infrastruttura stradale di collegamento con il capoluogo è la strada provinciale 186, che serve Monreale quale circonvallazione. L'abitato è inoltre servito dalle provinciali 69, percorso longitudinale più antico, e 68. Fra il 1900 e il 1946 la cittadina era servita da un originale sistema tranviario che la collegava con piazza Bologni, a Palermo, e la cui tratta intermedia superava la forte pendenza presente per mezzo di una sezione a trazione funicolare. A Monreale è inoltre ancora facilmente individuabile l'area della stazione ferroviaria, che sorgeva lungo la progettata ferrovia Palermo-Salaparuta, poi realizzata solo in parte. Amministrazione Sport Calcio La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Monreale Calcio che milita nel girone A dell'Eccellenza Sicilia. Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2011. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 407. ^ Dato Istat al 30/12/2011. URL consultato il 3 agosto 2011. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Voci correlate Arcidiocesi di Monreale Duomo di Monreale Susino sanacore Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Monreale Collegamenti esterni Sito del comune
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