Duomo di San Pietro
Edificata tra il 1301 e il 1350, la Chiesa fu danneggiata dal tempo e dalle frequenti scosse di terremoto. Alcuni elementi interni sono sopravvissuti ai crolli, altri ricostruiti da Rosario Boscarino e Mario Spada. Una scalinata con statue dei dodici Apostoli conduce all'imponente facciata suddivisa in due ordini. L'interno, a tre navate scandite da quattordici colonne con capitelli corinzi, è decorato a partire dal pavimento (1864) con intarsi di marmo bianco, policromo e pece nera. La volta è ricca di affreschi raffiguranti scene del Vecchio e del Nuovo Testamento, iniziati nel 1760 dal pittore locale Gian Battista Ragazzi e portati a termine nel 1780 dal figlio. All'interno si conservano sculture di Giorgio Da Milano e un notevole gruppo statuario in legno di quercia che raffigura "San Pietro e il Paralitico" (1893), capolavoro di Benedetto Civiletti. L'organo monumentale è opera dei fratelli Polizzi, inaugurato nel 1924, è composto da 3200 canne.