Castello dei Conti
Presidio fortificato militare e carcerario, residenza dei Conti prima, del Governatore della Contea dopo, il Castello si sovrappone a una necropoli Pantalica e viene modificato più volte tra l'VIII e il XIX secolo. All'esterno rimane una torre poligonale del XIV secolo. Nel cortile interno sono visitabili le carceri medievali, serie di stanze squadrate ricavate dalla roccia; la più recente Chiesa della Madonna del Medagliere, sorta nel 1930 sui ruderi della Chiesa di San Leonardo; i resti della Chiesa di San Cataldo, cappella privata del Conte e del Governatore; infine, tre nicchie campanarie oggi murate. Sono crollate a causa del terremoto del 1693 le cinque torri e le quattro porte presenti nell'antica cinta muraria. Di recente è venuto alla luce e reso fruibile un cunicolo sotterraneo scavato nella roccia, passaggio di ronda militare. Gli scavi archeologici nell'area, che vanno di pari passo con la ristrutturazione per un riuso dell'edificio come centro congressi, hanno portato alla luce oggetti, arredi funerari, ceramiche, monete, pavimentazioni e fondamenta di grosse mura portanti.