Destinazioni - Comune

San Nicola la Strada

Luogo: San Nicola la Strada (Caserta)
San Nicola la Strada (Santu Nicole, in dialetto locale) è un comune italiano di 22.129 abitanti della provincia di Caserta in Campania. Geografia fisica Costituisce come un'appendice meridionale della città di Caserta con cui è strettamente conurbato. Il cuore del comune è situato lungo l'antico percorso della via Appia, nel tratto che dalla Capua d'epoca romana (oggi Santa Maria Capua Vetere) conduceva a Benevento, ad est della via Sannitica, che collega Napoli con la Reggia di Caserta. La vicinanza a questi due importanti centri di potere borbonico giustifica la presenza di monumenti ed edifici settecenteschi, tra cui il Real Convitto Borbonico (che attualmente ospita la succursale del liceo scientifico statale "A. Diaz" di Caserta, alcuni uffici comunali e il Museo della Civiltà contadina), l'adiacente e coeva chiesa di Santa Maria degli Angeli e il relativo giardino (oggi Villa comunale). Origine del nome Il nome deriva dal santo patrono San Nicola Vescovo di Mira, nell'Asia Minore, (noto anche come San Nicola di Bari) in aggiunta alla via Appia Antica ("la strada") che attraversa tutto il territorio comunale lungo la direttrice est-ovest. Tale attraversamento, unito alla vicinanza della città sannita di Calatia, sono attestazione di una storia che risale almeno al III secolo a.C., se non addirittura al V secolo a.C. Storia Le prime testimonianze in epoca storica di un agglomerato urbano risalgono a Livio (Età augustea) e a Strabone, storico e geografo greco del I secolo d.C., che riferiscono dell'antica Calatia, già città etrusca (fece parte della dodecapoli etrusca con a capo Capua), poi sannita e in seguito romana situata a cavallo degli attuali comuni di Maddaloni e di San Nicola la Strada, nella zona denominata Lo Uttaro. L'antico percorso della via Appia, che attualmente attraversa entrambi questi comuni secondo la direttrice est-ovest, costituiva il decumano del preesistente accampamento romano. La città di Calatia, fiorente in epoca romana, venne poi progressivamente abbandonata nel corso dell'alto medioevo a causa delle incursioni saracene. Ed è solo al 1221 che è possibile datare un documento che, trattando di alcuni poderi tra S. Maria di Galatia e Maddaloni, ci riferisce di un nobile originario di “S. Nicola”, che, nel 1319, per la prima volta verrà indicata come casale di "Sanctii Nicolai de Strata" nella terra di Maddaloni. Risale invece al 1413, un documento dell'arcivescovo Senne di Capua che nel definire i confini della Diocesi di Caserta Vecchia, menziona una Ecclesia di San Nicolae. La crescita demografica e socio-economica di San Nicola la Strada (nonché di Caserta) tuttavia inizierà solo nel 1700, all'ombra delle grandi costruzioni vanvitelliane. Nel territorio sannicolese si trovavano numerose cave (dette "i monti"), che fornivano il materiale tufaceo alla fabbrica della Reggia borbonica di Caserta. La tradizione dei tagliapietre ("i tagliamonti") si tramanderà fino agli albori degli anni '60 del Novecento. Il 26 agosto 1862, Re Vittorio Emanuele II rendeva esecutiva, con regio decreto, la Delibera di Consiglio Comunale del 6 agosto 1862 con la quale il Comune di San Nicola (Terra di Lavoro) assumeva la denominazione di San Nicola la Strada. A partire dagli anni '70 del Novecento, grazie all'immediata vicinanza a Caserta (di cui costituisce oggi quasi un sobborgo senza percepibile soluzione di continuità) e ai rapidi collegamenti autostradali con Napoli, San Nicola ha conosciuto un boom demografico senza precedenti, che ne hanno fatto un centro prettamente residenziale, vicino ai trentamila abitanti tra anagrafati e non ufficialmente registrati. Il 12 aprile 2005 a San Nicola la Strada è stato attribuito il titolo di città con decreto del Presidente della Repubblica. Luoghi di interesse Architetture civili Real Convitto Borbonico della Madonna delle Grazie "Canetteria", dove la storia è sepolta... Villa Comunale "Santa Maria delle Grazie" Il torrione, resti delle mura dell'antica Calatia Colonna romana Chiese Parrocchia Santa Maria degli Angeli Parrocchia Santa Maria della Pietà Chiesa Santa Maria delle Grazie Confraternita di San Nicola di Bari Economia L'economia, sostanzialmente agricola fino alla metà degli anni settanta, era caratterizzata anche da un'intensa attività estrattiva, iniziata già verso la metà del XVIII secolo per ricavare materiale da costruzione per la Reggia di Caserta, e proseguita fino alla seconda metà del XX secolo. Il materiale estratto era principalmente tufo da sedimentazione che, sotto forma di mattoni, costituisce l'elemento caratteristico dell'edilizia nel nucleo più vecchio del centro urbano. La città era fino a qualche anno fa nota anche per le piantagioni di tabacco e per un'importante attività di lavorazione della canapa. Oggi si segnalano colture di tabacco, ortaggi, frutta, grano, uva. Divenuta marginale l'attività agricola, anche a causa dell'intenso sviluppo urbanistico che ha fortemente limitato la disponibilità di suoli, e dell'esiguità della superficie comunale, oggi San Nicola la Strada fonda la sua economia per lo più sull'edilizia, che ne ha fortemente condizionato lo sviluppo. L'industria riguarda prevalentemente attrezzature metalliche, montaggi industriali, tabacchi, laterizi, elettronica. Urbanistica La struttura urbanistica della città di San Nicola, a differenza di quella dei comuni vicini, rigidamente impiantati sulla maglia ortogonale degli accampamenti romani, si è incentrata in passato lungo cinque direttrici che dal centro (Piazza Municipio e l'adicente Piazza Parrocchia) si irradiavano verso la periferia, assumendo progressivamente una forma stellare (corrispondente alle cinque strade principali). Tuttavia lo sviluppo del tessuto urbano non è stato uniforme: si è fermato quello verso Maddaloni, lungo la via Appia, e quello (via XX Settembre e via A. De Gasperi) intercettato dalla strada nuova per Napoli (viale Carlo III), mentre le altre due vie (via Santa Croce e via Bronzetti), dirette l'una verso Caserta e l'altra verso San Marco Evangelista, hanno raggiunto i confini del territorio comunale creando un unico tessuto urbano, senza soluzione di continuità, con i centri vicini. La forma stellare si e mantenuta pressoché inalterata fino ai primi anni '70, quando l'incremento demografico e il connesso rilevante sviluppo edilizio ha generato un processo di evoluzione della struttura urbana. La nuova edilizia si è sviluppata intorno a due assi centrali ortogonali colleganti l'uno via XX Settembre con via Cairoli e l'altro via Bronzetti con il Largo Rotonda. Alla vecchia cortina edilizia di via Appia, Piazza Parrocchia, Piazza Municipio e via Santa Croce, si è aggiunta poi un'ulteriore edificazione verso nord (al confine con la città di Caserta) che ha interessato la zona tra via Santa Croce e via Leonardo da Vinci, e tra via Appia e via De Curtis. Evoluzione demografica Abitanti censiti Cultura Biblioteche Biblioteca Comunale "Giuseppe Palomba" Musei Museo Antropologico Culturale Teatri e Cinema Cinema Pirandello Teatro Plauto Media Il Corriere di San Nicola (periodico on line) Sabato non solo sport (settimanale) Radio Caserta Nuova (Radio) Altro Civica Accademia Musicale Laboratorio delle tradizioni Laboratorio di ceramica Persone legate a San Nicola la Strada Giuseppe Palomba, Economista Domenico Amato, Appuntato Guardia di Finanza, Medaglia d’Oro al Merito Civile "alla memoria" Andrea Clemente, Olimpionico di bob Francesco Evangelista, detto Serpico, Appuntato Polizia di Stato Luigi D'Andrea, Brigadiere Polizia Stradale, Medaglia d'Oro al Merito Civile. Sabatino Ramolo, Maresciallo Carabinieri, Medaglia di Bronzo al Valore Civile Amministrazione Gemellaggi XVIII Distretto di Budapest Sport Sul territorio comunale sono presenti società sportive che praticano atletica, arti marziali, pugilato, basket, pallavolo, ciclismo, pattinaggio, baseball, calcio e ginnastica ritmico-sportiva. Come impiantistica si può contare su due campi da calcio, una pista da pattinaggio, un palazzetto dello sport (Pala Ilario), un bocciodromo, due palestre. Sono inoltre in fase di realizzazione una piscina e tre campi di tennis, completi di tribuna in cemento armato e dei relativi servizi. Il comune di San Nicola la Strada ha costituito una agenzia di promozione sportiva (AGISAC) finalizzata alla collaborazione e al coordinamento delle società e delle strutture operanti ed esistenti sul territorio. San Nicola la Strada è stata una delle prime città di Terra di Lavoro e dell’Italia meridionale a ospitare una struttura per il tennis da tavolo, la struttura che consente lo svolgimento di incontri internazionali è presente presso il Centro Sportivo di via Luigi D’Andrea. La principale squadra di calcio è la Vis San Nicola che dall'anno 2011/2012 partecipa al campionato di Eccellenza. Feste ed eventi SAN NICOLA MOTORFAST , il 22 giugno 2014, raduno motoristico organizzato dedicato al tuning , supercar, auto d'epoca , moto, vespa e spettacoli realizzato da tre sannicolesi : Donatello Palmieri, Pasquale Gammella ed il fondatore del progetto "Eventi di Motori" Eduardo Colonna. Festa patronale, in onore di San Nicola, patrono della città, si svolge ogni anno nella settimana di Pasqua e culmina con la processione del Santo per le strade della città il martedì in Albis Festa di Pentecoste che si svolge ogni anno nella Rotonda la domenica di Pentecoste con la processione della Madonna della Pietà Mascherina d'argento, manifestazione dedicata ai bambini da uno a nove anni che premia le maschere di Carnevale più belle Pierino d'oro, manifestazione canora con protagonisti ragazzi e ragazze da sei fino a venticinque anni Curiosità A San Nicola la Strada ha sede il "Consorzio per la tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP". Alcune scene del film "I tre aquilotti" sono state girate presso l'attuale Viale Carlo III. Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2014. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Collegamenti esterni "Il Corriere di San Nicola" "Museo della Civiltà Contadina" "Video Festa patronale" Altri progetti Wikisource contiene il testo completo sul Regio Decreto 24 agosto 1862, n. 802, che autorizza alcuni comuni a variare la loro denominazione
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