Destinazioni - Comune

Nociglia

Luogo: Nociglia (Lecce)
Nociglia (Nucìe in dialetto salentino) è un comune italiano di 2.456 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nel basso Salento, dista 40,2 km dal capoluogo provinciale. Fa parte dell'Unione dei Comuni delle Terre di Mezzo. Geografia fisica Territorio Il comune di Nociglia sorge nel sud-est della penisola salentina a circa 10 km dal Mare Adriatico. L'abitato è adagiato su una collinetta delle Serre salentine a 104 metri sul livello del mare; il territorio comunale è compreso tra gli 82 e i 114 metri sul livello del mare e l'escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 32 metri. Confina a nord con il comune di San Cassiano, a est con i comuni di Poggiardo e Surano, a sud con il comune di Montesano Salentino, a ovest con il comune di Supersano. Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003 Clima Dal punto di vista meteorologico Nociglia rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25,1 °C. Le precipitazioni medie annue, che si aggirano intorno ai 676 mm, presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno. Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del basso Salento risentono debolmente delle correnti occidentali grazie alla protezione determinata dalle Serre Salentine che creano un sistema a scudo. Al contrario le correnti autunnali e invernali da Sud-Est, favoriscono in parte l'incremento delle precipitazioni, in questo periodo, rispetto al resto della penisola. Classificazione climatica di Nociglia:Zona climatica: C Gradi giorno: 1276 Storia L'etimologia del nome deriva dal latino nux-nucis, ossia noce. Dalle fonti storiche si apprende che nel III secolo a.C. durante l'invasione dell'esercito romano dei territori della Messapia, la gente del posto si rifugiò nel vicino Bosco Belvedere per sfuggire agli attacchi nemici. Terminato il pericolo, parte delle popolazioni ritornarono nei loro villaggi abbandonati; altri invece decisero di rimanere su questo vasto altopiano apprezzando le caratteristiche territoriali del luogo che consentiva il pascolo degli animali, la caccia e la raccolta dei frutti. Proprio queste genti furono i veri fondatori dell'attuale Nociglia. Le prime notizie sull'esistenza di Nociglia si riscontrano sulla cartina itineraria della via Traiana, dove era segnalato "NUCILLIUM", voluta appunto da Traiano per allungare il percorso della via Appia, che da Roma giungeva fino a Brindisi, e allaciarla con il porto di Leuca, punto d'imbarco con l'oriente. Il bosco Belvedere nel corso dei secoli divenne dapprima una contea del re Tancredi e poi un feudo di Carlo I d'Angiò. Successivamente passò alla famiglia De Hugot, che imparentata con la famiglia Orsini del Balzo, la ereditarono come casale della contea di Castro e Ugento. Sull'origine del vero e proprio nucleo abitativo, fatto da case e attività, varie tesi sono state proposte da studiosi d'interpretazione storica. Mentre il Maselli sosteneva che Nociglia scaturì dalla distruzione di Castro, avvenuta ad opera di Solimano nel 1537, l'Arditi invece, appoggiava l'ipotesi che fosse nata nel 1156, ad opera di Guglielmo il Malo, dopo la distruzione di Vaste. Simboli Profilo araldico dello stemma: Profilo araldico del gonfalone: Monumenti e luoghi d'interesse Architetture religiose Chiesa Madre, dedicata a San Nicola vescovo, fu edificata nella seconda metà del XIX secolo su progetto dell'architetto Filippo Bacile di Spongano. L'edificio sorge sui resti di una struttura precedente che venne abbattuta a causa delle modeste dimensioni e della scarsa qualità statica delle mura. La chiesa presenta uno stile neogotico con facciata in pietra leccese caratterizzata da tre porte d'accesso poste in asse con due bifore laterali e con un rosone centrale. Il portale principale è sormontato da una lunetta affrescata con l'immagine bizantineggiante di San Nicola. La parte centrale termina con due piccoli campanili a pianta quadrata, di cui quello di sinistra svolge la funzione di orologio pubblico essendo dotato di campane. L'interno, a tre navate divise da alte colonne, è sobrio ed austero. La navata centrale termina con il presbiterio ospitante l'altare maggiore. Cappella Madonna dell'Idri, fu costruita negli primi anni del XX secolo e comprende la chiesa bizantina di San Nicola risalente al XII secolo. L'edificio si presenta con una semplice facciata neoclassica costituita da partale timpanato e bifora centrale. L'interno è ad aula unica di piccole dimensioni con altare maggiore in pietra leccese dietro il quale, una piccola porta, permette l'accesso alla chiesa bizantina che conserva affreschi rudimentali del XIII e XIV secolo raffiguranti la Madonna col Bambino, Santa Lucia, San Nicola, Sant'Antonio Abate e altri santi. Cappella Madonna di Leuca, è una chiesa extra-urbana situata lungo l'asse viario della Strada statale 275 di Santa Maria di Leuca. Sorge nel territorio del comune di Surano, al limite dei confini amministrativi di Nociglia. Risalente alla fine del Seicento, doveva appartenere alla serie di chiese che erano ubicate lungo il percorso che i pellegrini percorrevano per raggiungere il Santuario Finibus Terrae di Santa Maria di Leuca. Presenta una semplice facciata inquadrata da due robuste paraste e caratterizzata da un unico portale, con timpano leggermente decorato, posto in asse con un finestrone rettangolare. L'interno è ad una sola navata con copertura a stella terminante nel presbiterio che accoglie l'unico altare. Sul lato orientale della chiesa sorge un vecchio cimitero abbandonato da tempo. Altre chiese Cappella dell'Assunta, sede della confraternita omonima, del XVII secolo; Cappella Madonna degli Angeli, del 1902. Architetture militari Palazzo Baronale, fu edificato alla fine del XVII secolo accanto ai resti del castello cinquecentesco di cui rimane una grande torre quadrata dotata di feritoie e piombatoie. Presenta un'austera facciata con portale a tutto sesto recante lo stemma araldico della famiglia feudataria e finestre distribuite nell'ordine superiore diviso da quello inferiore da una cornice marcapiano. È stato restaurato da pochi anni ed è visitabile. Caratteristico è l'annesso giardino pubblico che si affaccia sulla piazza principale del paese e che è destinato ad uso culturale e ricreativo. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Etnie e minoranze straniere Al 31 dicembre 2010 a Nociglia risultano residenti 15 cittadini stranieri pari allo 0,6% della popolazione complessiva. Lingue e dialetti Il dialetto parlato a Nociglia è il dialetto salentino nella sua variante meridionale. Il dialetto salentino, appartenente alla famiglia delle lingue romanze e classificato nel gruppo meridionale estremo, si presenta carico di influenze riconducibili alle dominazioni e ai popoli stabilitisi in questi territori nei secoli: messapi, greci, romani, bizantini, longobardi, normanni, albanesi, francesi, spagnoli. Cultura Eventi Protettore del paese è Sant'Antonio da Padova i cui festeggiamenti si svolgono dal 19 al 21 agosto. La festa si apre con la Processione e la Santa Messa. Nelle serate si susseguono concerti bandistici e musicali e fuochi pirotecnici. Compatroni del paese sono la Madonna dell'Itri o dell'Acqua e San Giuseppe festeggiati rispettivamente il primo giovedì dopo Pasqua e il 19 marzo. Il culto per Sant'Antonio e quello per la Madonna dell'Itri deriva da eventi miracolosi. Mentre Sant'Antonio intervenne a salvare il paese dalla pestilenza che nel XVIII secolo procurò gravi perdite di vite umane, la Vergine intervenne a scongiurare durante una terribile siccità, nel XVII secolo, la perdita del raccolto con un'abbondante pioggia. Nel mese di agosto si svolgono importanti manifestazioni: il 13 è il giorno di Santu Donnu, una festa campestre legata alla statua di questo "non santo" che si celebra dal 1949 in aperta campagna, presso la località Nociglia Fontana al confine con il comune di Supersano; il 23 si organizza la sagra della Puccia con i pezzetti di carne equina. Inoltre da alcuni anni si tengono la sagra de lu noce, l'ultimo sabato di luglio a cura della locale Pro-loco, e nei primi giorni di agosto, una manifestazione di musica popolare (Pizzica) in ricordo di Giovanni Sancesario artigiano nocigliese considerato il più grande costruttore di tamburelli salentini, scomparso nel 2006. Infrastrutture e trasporti Strade I collegamenti stradali che interessano Nociglia sono: Strada statale 16 Adriatica; Strada statale 275 di Santa Maria di Leuca, Maglie-Santa Maria di Leuca; Strada Provinciale 86, Nociglia-Supersano; Strada Provinciale 159, Nociglia-Poggiardo; Strada Provinciale 37, Nociglia-Surano. Amministrazione Galleria fotografica Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2011. ^ Dato Istat al 30/11/2011 ^ Puglia.indettaglio.it ^ http://clima.meteoam.it/AtlanteClimatico/pdf/%28360%29S.Maria%20di%20Leuca.pdf Tabelle climatiche 1971-2000 dall'Atlante Climatico 1971-2000 del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare ^ Pagina con le classificazioni climatiche dei vari comuni italiani. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ Dati Istat Bibliografia L. A. Montefusco, Le successioni feudali in Terra d'Otranto, Istituto Araldico salentino, Lecce, 1994 Voci correlate Salento Terra d'Otranto Diocesi di Castro di Puglia Arcidiocesi di Otranto Vicaria di Poggiardo Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Nociglia Collegamenti esterni Sito ufficiale del comune
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