Destinazioni - Comune
Mosso
Luogo:
Mosso (Biella)
Mosso (Mòss in piemontese) è un comune italiano di 1.684 abitanti della provincia di Biella, in Piemonte, creato nel 1998 dalla fusione dei comuni di Mosso Santa Maria e Pistolesa (l'unificazione è entrata in vigore il 1º gennaio 1999).
Toponimo
Il toponimo viene fatto derivare dal latino Moxi, Muxi, Moxum, indicanti forse il nome di una delle più antiche comunità del Biellese orientale. Un altro significato potrebbe essere attribuito al termine in rapporto all'instabilità geologica del terreno.
Geografia
Il territorio comunale comprende un'isola amministrativa montana situata in alta Valsessera dove si trovano alcuni alpeggi fra cui principalmente l'Artignaga (in piemontese Artgnèja), e che culmina con la Cima del Bonom.
Mosso è uno dei principali comuni che fanno parte della Comunità montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi.
Storia
Mosso è citato tra i territori donati il 30 dicembre dell'anno 962 dall'imperatore Ottone I al conte Aimone di Lomello.
Nel 999, prima che venisse infeudato al potente casato dei Bulgaro, venne concesso dall'imperatore Ottone II al vescovo Leone di Vercelli.
Mosso, assieme al vicino comune di Valle Mosso, fu gravemente danneggiato da una alluvione che interessò tutta la valle nel 1968.
Il comune ha dato i natali a molti componenti della famiglia Sella, fra cui Quintino Sella, politico, studioso ed economista e fondatore del Club Alpino Italiano, nativo della frazione Sella (fino al 1938 sede del comune di Valle Superiore Mosso, poi interamente accorpato a Mosso Santa Maria), e Bartolomeo Sella, medico e filantropo, cui è intitolata una statua nella piazza principale della cittadina.
Edifici di rilievo
Di particolare rilievo è la parrocchiale della Beata Vergine Maria Assunta, risalente al 1650 e rifacimento di un precedente luogo di culto a sua volta edificato nel 1326 sui resti di una chiesa del 1200 distrutta da Fra' Dolcino, l'eretico che sulle montagne attorno a Mosso aveva il proprio quartier generale.
Il campanile tardo romanico è l'unico elemento che rimane dell'antica chiesa. Realmente ultimata solo cinquant'anni dopo la sua edificazione, nel 1705, venne ulteriormente trasformata fra il 1732 e il 1734. Nel 1875, infine, vennero rifatti la facciata e il pronao in stile neoclassico.
La piazza ove sorge la chiesa è sede di mercato nel giorno di lunedì.
Fra i luoghi di culto cristiano presenti nella zona sono da segnalare, in direzione di Bioglio, il santuario di Banchette ed il santuario di Nostra Signora della Brughiera, situato sul confine dell'antica Mosso Santa Maria con il territorio del comune di Trivero.
Altri edifici di rilievo sono l'Oratorio dei SS. Fabiano e Sebastiano, ora Nome di Maria, in borgata Sella, l'oratorio dei Santi Lorenzo e Liberata nel cantone Bedotti, l'Oratorio di San Rocco in Borgata Capomosso, quello della Consolata nella borgata Squisso ed infine nella frazione Boschi l'Oratorio di San Bernardo.
Il ponte della Pistolesa
Il viadotto presso la frazione Pistolesa è sede del primo bungee jumping center permanente italiano e per le sue dimensioni - 152 metri di altezza e 350 metri di lunghezza - è stato soprannominato - Colossus.
Attivo dalla metà degli anni novanta, richiama appassionati di questa specialità di sport estremo da ogni parte del mondo.
Si calcola siano stati effettuati dall'apertura del centro oltre cinquantamila salti.
La rete televisiva inglese BBC nel 2003 ha scelto questa location per il proprio programma scientifico "Body Hits".
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Etnie e minoranze straniere
Al 31 dicembre 2010 gli stranieri residenti a Mosso erano 147. Le nazionalità più numerose erano:
Marocco: 45
Bosnia ed Erzegovina: 26
Romania: 24
Somalia: 13
Cultura
Persone legate a Mosso
Bartolomeo Sella (1784-1861), medico, filantropo e fondatore della Opera pia Medico Bartolomeo Sella di Mosso;
Quintino Sella (1827-1884), politico, studioso, economista e fondatore del CAI;
Romolo Quazza (1884-1961), storico;
Guido Quazza (1922-1999), comandante partigiano e storico;
Oscar Botto (1922-2008), orientalista;
Ugo Nespolo (1941), pittore e scultore.
Geografia antropica
Frazioni
Il comune è costituito da varie paesi, borgate e cantoni: Borgata Capomosso, Borgata Piane, Borgata Sella, Località Bocchetto, Gianolio, Mosso Santa Maria, Pistolesa ed altre località Bellaria, Cerate, Crolle, Frieri, Garbaccio, Ricca, Taverna, Trabucco e Venalba.
Amministrazione
Altre informazioni amministrative
Il comune fa parte della Comunità montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi, mentre fino al 2010 apparteneva alla Comunità montana Valle di Mosso, abolita in seguito all'accorpamento disposto dalla Regione Piemonte nel 2009.
Note
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
^ Bilancio demografico Istat al 30/09/2010. URL consultato il 21 febbraio 2011.
^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2010. URL consultato il 3 ottobre 2011.
^ Sito web del SIUSA (Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche) siusa.archivi.beniculturali.it, consultato nell'ottobre 2009
Voci correlate
Comunità montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi
Ferrovia Grignasco-Coggiola
Altri progetti
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Collegamenti esterni
Approfondimento
Sito web del Comune di Mosso