Destinazioni - Comune
Monzambano
Luogo:
Monzambano (Mantova)
Monzambano (Mosambà in dialetto alto mantovano) è un comune italiano di 4854 abitanti della provincia di Mantova, in Lombardia.
Il suo territorio è prevalentemente collinare, infatti è un paese delle colline moreniche, a sud del Lago di Garda e nella zona dell'Alto Mantovano.
Geografia
Storia
Monzambano è abitata fin dall'età del bronzo come testimoniano i ritrovamenti di un villaggio palafitticolo in località Fondo Tacoli di Castellaro Lagusello nella frazione di Castellaro Lagusello. Nel 2011 tale area è stata inserita fra i Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO (all'interno del sito sovranazionale denominato Antichi insediamenti sulle Alpi).
Monzambano faceva parte almeno dal 1199, con Ponti, Peschiera e Valeggio, del sistema difensivo Veronese ad est, costituito da castrum posti in posizioni tattiche per preservare i confini Scaligeri. Quando Verona nel 1495 fini sotto l'influenza veneziana, anche Monzambano ne segui le sorti, come si può vedere dal leone alato di San Marco nella torre del castello, di origini Scaligere.
Monzambano rimase sotto la Serenissima fino al 1797, anno della calata di Napoleone Bonaparte in Italia, quando il castello divenne un caposaldo della resistenza Veneta ai Francesi. Napoleone dopo la vittoria poté da qui partire alla conquista della stessa Verona e Venezia. Con il trattato di Campoformio, Monzambano entrò a far parte della Repubblica Cisalpina, dapprima nel Dipartimento del Benaco (maggio 1798), in seguito in quello del Mincio (settembre 1798). Da quel momento, la sua storia si legò a quella mantovana.
Nel corso della prima guerra di indipendenza, il 9 aprile 1848 Monzambano fu teatro di uno scontro tra una divisione piemontese (generale Breglia) e forze austriache che, dopo aver abbandonato la zona, si attestarono al di là del Mincio distruggendo il ponte. I genieri riuscirono tuttavia a riattivarlo e le truppe piemontesi passarono il fiume costringendo gli Austriaci alla ritirata. Nel corso della terza guerra di indipendenza, nella stessa giornata della sconfitta di Custoza, 24 giugno 1866, il ponte di Monzambano fu vittoriosamente difeso da cavalleria e fanteria italiana che, comandate da Pianell, respinsero gli attacchi austriaci tesi a tagliare una delle vie di ritirata. Presenti nelle due battaglie anche i Carabinieri ai quali il 25 marzo 2006 è stato intitolato lo storico ponte.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa di San Michele
Castello, dell'XI secolo
Oratorio di Santa Maria Annunciata, del XVI secolo
Oratorio di San Biagio
Oratorio di San Giuseppe
Oratorio di San Pietro
Oratorio della Beata Vergine delle Grazie
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Cultura
Persone legate a Monzambano
Tito Zaniboni, politico
Athos Faccincani, pittore
Amministrazione
Infrastrutture e trasporti
Piste ciclabili
Pista ciclabile Corridoio Morenico alto
Sport
Calcio
La principale squadra di calcio della città è l'A.S.C. Monzambano che milita nel girone A mantovano di 3ª Categoria. I colori sociali sono: verde e bianco.
Note
^ Comune di Monzambano - Statuto.
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
^ Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, 1996.
^ Bilancio demografico mensile anno 2010 e popolazione residente al 30 settembre. URL consultato l'11 aprile 2011.
^ LombardiaBeniculturali - Comune di Monzambano (sec. XIV - 1797). URL consultato il 10 aprile 2011.
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
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