Destinazioni - Comune

Laion

Luogo: Laion (Bolzano/Bozen)
Laion (Lajen in tedesco) è un comune italiano di 2.610 abitanti della provincia autonoma di Bolzano. Si trova su un altopiano a circa 1.100 m, con una stupenda vista sulle Dolomiti e sull'Arco Alpino. Geografia fisica Il capoluogo, Laion, si trova a 1.100 m di altitudine. Il punto più basso è Novale di Sotto (Unterried), a 470 m. Il più alto Raschötz, a 2.270 m. Storia Recenti sondaggi archeologici hanno permesso di individuare, nella zona Wasserbühel, tracce di epoca retica e romana. Il villaggio vero e proprio risulta comunque essere nato attorno alla proprietà medioevale della chiesa vescovile di Frisinga che qui possedeva un vasto latifondo. Non è un caso la prima menzione del paese è dovuta a una transazione fra il vescovo Gottschalk di Frisinga e il capitolo del suo domo, avvenuta nel 985-1005. Anche la chiesa vescovile di Ratisbona era proprietaria di beni a Laion nel 1005-1015. I vasti possedimenti di chiese vescovili bavaresi a Laion nel primo medioevo sono da ricondursi sia all'antica appartenenza della Valle Isarco al ducato baiuvaro degli Agilolfingi sia all'importanza geostrategica che la zona rivestì grazie alla sua posizione lunga la tratta del Brennero. Nel XIX secolo, autorevoli esponenti della germanistica vollero vedere i natali del poeta Walther von der Vogelweide nel maso Vogelweider, posto nel Lajener Ried (Novale), e spinsero all'erezione di un monumento al poeta a Bolzano, ove questo fu inaugurato nel 1889. Fino al giorno d'oggi non è però chiara la vera origine del poeta. Toponimo Il toponimo è attestato tra il 985 e il 1005 come Legian, nel 1142 come Laian e nel 1564 come Laien e deriva dal nome di persona latino Lagius o Legius, col suffisso -anum e col significato di "terreno di Lagio". Stemma Lo stemma del paese, raffigura nella prima partizione, in campo argento, un uccello rosso in una gabbia dorata. Tale simbolo è anche lo stesso che si osserva nell'insegna araldica di Walther von der Vogelweide, il più famoso e celebrato poeta medievale tirolese. Monumenti e luoghi d'interesse Chiesa di San Pietro, chiesa parrocchiale della frazione di San Pietro, consacrata nel 1767 Società Ripartizione linguistica La sua popolazione è in larga maggioranza di madrelingua tedesca: Evoluzione demografica Al 31 dicembre 2004 Laion contava 866 abitanti, Novale 711, San Pietro 318, Albions 267, Ceves 123, Tanurza 70 e Fraina 46. Abitanti censiti Amministrazione Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ Elena Banzi, Römische Münzen aus Lajen/Wasserbühel, in «Der Schlern», 78, 2004, pp. 4-31. ^ Tiroler Urkundenbuch, sez. II: Die Urkunden zur Geschichte des Inn-, Eisack- und Pustertals, vol. 1: Bis zum Jahr 1140, a cura di Martin Bitschnau e Hannes Obermair, Innsbruck, Wagner, 2009, pp. p. 282ss n. 170. ISBN 978-3-7030-0469-8 ^ Tiroler Urkundenbuch, II/1, op. cit, p. 301s n. 180. ^ Josef Nössing, Vom Bistumsgut zur politischen Gemeinde. Zur historischen Sonderentwicklung einer Südtiroler Berggemeinde, in Gemeindebuch Lajen. Raum und Mensch im Wandel der Zeit, op. cit., pp. 66-80. ^ Oswald Egger, Hermann Gummerer, Walther - Dichter und Denkmal, Vienna-Bolzano, Folio, 1990. ISBN 3-901118-00-4 ^ Tiroler Urkundenbuch, II/1, op. cit, p. 282ss n. 170. ^ Anselm Schrott, Das Liber traditionum des Klosters Neustift bei Brixen, Bolzano, 1953, n. 1 e 40. ^ Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. 1, Bolzano, 1995, p. 208. ^ AA.VV., Nomi d'Italia. Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004 ^ Heraldry of the World: Lajen ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Bibliografia (DE) Gemeindebuch Lajen - Raum und Mensch im Wandel der Zeit, Laion, Comune, 1993. Stefano Marconi, Analisi dendrocronologica di reperti lignei provenienti dall'abitato della media età del Ferro di Lajen/Laion (Bolzano), «Annali del Museo Civico di Rovereto» 22, 2006, pp. 73–88. Voci correlate Stazione di Ponte Gardena-Laion Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Laion Collegamenti esterni Associazione turistica di Laion
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