Destinazioni - Comune
Caravate
Luogo:
Caravate (Varese)
Caravate (Caravà in dialetto varesotto) è un comune italiano di 2608 abitanti della provincia di Varese in Lombardia. Fa parte dell'unione dei comuni del Medio Verbano. Il comune è bagnato dal fiume Viganella.
Fa anche parte della nuova comunità montana Valli del Verbano, nata dalla fusione tra la Comunità Montana Valli del Luinese e la Comunità Montana della Valcuvia. La località è situata a 7 chilometri dal Lago Maggiore e 5 dall'Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno.
Centro della zona occidentale della provincia di Varese, è collegato all'altezza di Gemonio con la Statale n. 394 Varese-Laveno. Caravate è un medio centro urbano protetto dalle colline digradanti verso il lago Maggiore. Il centro è collegato con le varie frazioni sparse ai piedi del San Clemente, del Picuz e del Sasso Poiano. Lungo le campagne dove scorre il torrente Viganella.
Confini
Confina a Nord-ovest con Laveno Mombello, a Nord con Cittiglio, a Ovest con Sangiano, a Sud-Ovest con Leggiuno, a Sud con Besozzo e ad Est con Gemonio.
Storia
Ad inizio secolo Caravate vantava alcune presenze di attività artigianali ed agricole, contadini, muratori, come attestano alcuni mulini tuttora funzionanti, un torchio per olio, una segheria idraulica, una fornace a fuoco continuo e fabbriche di laterizi. Aveva una discreta rinomanza anche il vino che veniva prodotto a Caravate in particolare quello dei vigneti del “Sassa” e quello ricavato dalle uve del Ronco chiamato “Pancotto”.
Un paese le cui tracce del più remoto passato parlano di genti celti. Le tracce del Medioevo sono molto più vive e conservate nel tessuto stesso di Caravate.
Il paese è oggi un centro molto operoso e dinamico, ove convive industria ed agricoltura.
Toponimo
Caravate deriva dal nome celtico di persona Carevus con l'aggiunta del suffisso -ate oppure dal prelatino carabus o caravos che a sua volta deriva da karra, pietra (da caravum, mucchio di pietre).
Al nome Caravate viene anche attribuita origine preistorica, neolitica: il nome Caravate si dice provenga dall'antico Caravè (maceratoio di canapa). Tale ricerca fu suffragata da ritrovamenti di fossili e indizi tali da far presupporre che la zona intorno al fiume Viganella fosse in realtà una grossa palude, popolata da coltivatori di canapa aventi come abitazione palafitte.
Monumenti e luoghi di interesse
Caravate offre esempi di architettura sacra e tradizioni rurali (rinomata la scuderia Castelverde per cavalli da corsa). Un paese attivo e partecipe dove sono presenti numerose associazioni sportive, socio-culturali e di solidarietà che arricchiscono il calendario di eventi e manifestazioni.
Architetture religiose
La vecchia chiesa di Sant'Agostino stile romanico dell'inizio XI-XII secolo.
La chiesa di San Clemente, del IX-X secolo posta sul colle omonimo.
La Parrocchiale dedicata ai SS. Giovanni Battista e Maurizio, edificata sopra alta rocca in base al disegno dell'Ingegnere nobile Lorenzo Bernago, nella frazione Castello, iniziata nel 1831 e recentemente restaurata.
La Chiesa di S. Maria del Sasso, le cui origini risalgono al Medioevo, in località Fornazze presso il Convento dei PP.Passionisti. In occasione del Giubileo riconosciuta "Chiesa Giubilare".
La nuova chiesetta di Sant'Agostino, costruita nel 1853 nella zona centrale del paese.
La Chiesa di Santa Lucia, (anni sessanta) progettata dall'Architetto Luciano Baldessari, espressione incantevole d'arte sacra moderna. Tale chiesa è annessa a Villa Letizia, ex Casa di Riposo per ciechi.
Società
Evoluzione demografica
336 nel 1751
657 nel 1805
annessione a Gemonio nel 1809
1015 nel 1853
2.603 nel 2011
2.605 nel 2012
2590 nel 2013
Abitanti censiti
Economia
Industria
Nel territorio comunale c'é lo stabilimento dell'azienda Colacem, produttrice di cemento e da poco ha chiuso l'azienda INDA, accessori per bagni.
Infrastrutture e trasporti
Amministrazione
Amministrazione attuale (26/05/2014)
Sport
F.C Caravate (calcio)
Ciclistica Caravatese (ciclismo)
Omnia sport Caravate (pallavolo e basket)
Note
Bibliografia
Caravate storia arte società di Giuseppe Armocida e Gianni Pozzi (Nicolini editore)
San Clemente sul monte -sentinella tra due diocesi- di Gianni Pozzi