Atrani
Praticamente attaccata ad Amalfi si trova Atrani che, nonostante le sue piccole dimensioni, è uno dei “Borghi più belli d'Italia”.
Il borgo ha conservato la sua struttura tipicamente medievale e la sua posizione è veramente suggestiva: a picco sul mare ma incorniciato dalle pareti rocciose dei Monti Civita e Aureo.
Nella piazza principale della città, la Piazzetta o Piazza Umberto I, si trova l’edificio religioso più importante, la Chiesa di San Salvatore de Birecto, la più antica di tutta la Costiera Amalfitana. Fu edificata nel X secolo, in stile neoclassico con un’imponente porta in bronzo; al suo interno un tempo avvenivano le incoronazioni dei Dogi. Situata su un promontorio roccioso e raggiungibile solo attraverso una ripida scalinata è la Collegiata di Santa Maria Maddalena. Riconoscibile dalla sua cupola in maiolica verde e dal campanile bianco e bronzo che spicca sulla città; fu edificata nel 1200 sui resti di un’antica rocca medievale. Da qui il panorama si apre sul Golfo di Salerno. Atrani è piena di tante altre piccole Chiese e Cappelle, ma la più caratteristica è sicuramente la Cappella di Santa Maria del Bando, situata sotto la Torre dello Ziro e incastonata in una parete rocciosa. In prossimità è possibile visitare la Grotta dei Santi, che nel medioevo era luogo di eremitaggio; al suo interno è possibile ammirare sulle pareti degli affreschi bizantini risalenti al XII secolo, raffiguranti i quattro evangelisti. Altra Grotta da non perdere è quella del Masaniello.
La piccola spiaggetta di Atrani sembra uscita da una cartolina, da qui la sera i pescatori partono con le lampare per la pesca.
Tre sono gli eventi più suggestivi che si svolgono nel borgo: la festa patronale in onore di Santa Maria Maddalena il 22 luglio, tra messe, processioni e fuochi d’artificio; le celebrazioni del Capodanno Bizantino il 1 settembre e la Calata della Stella la notte di Natale.
Tra i piatti della tradizione culinaria consigliamo di assaggiare il pasticciotto atranese e il sarchiapone, zucca ripiena e cotta al forno.