Basilica di San Miniato al Monte
La Basilica di San Miniato al Monte si trova in uno dei luoghi più alti della città di Firenze, e rappresenta uno dei migliori esempi di romanico fiorentino. San Miniato fu il primo martire della città. La costruzione dell'attuale Chiesa iniziò nel 1013. La facciata è uno dei capolavori dell'architettura romanica fiorentina, ispirata a un classicismo ripreso dalle tarsie marmoree degli edifici monumentali romani: divisa in due fasce principali, quella inferiore è caratterizzata da cinque archi a tutto sesto sorretti da colonne in serpentino verde di Prato con basi e capitelli corinzi in marmo bianco; la parte superiore mette in evidenza la vera geometria della chiesa, con le due falde simmetriche delle navate laterali e i frontoni decorati con una bicromia di marmo bianco e serpentino verde a formare l'opus reticulatum romano. Al centro del pronao è presente una finestra incorniciata da due colonne, sorrette da teste di leone marmoree sormontate da un frontespizio. Nel riquadro superiore si trova il mosaico di Cristo tra la Vergine e San Miniato (1260). L'interno è inusuale, col presbiterio e il coro rialzati su una piattaforma sopra la grande Cripta. Si accede alla parte superiore da due scalinate laterali, mentre dalla navata centrale, dietro l'altare inferiore, si diparte la più breve scalinata per discendere alla Cripta. La pala d'altare su tavola è attribuita ad Agnolo Gaddi. La Cripta, la parte più antica della chiesa (XI secolo), è sormontata dall'altare maggiore che si suppone contenga le ossa di San Miniato. Sul soffitto sono presenti volte a crociera che poggiano su trentotto colonne che, a loro volta, suddividono la cripta in tre navate centrali e quattro laterali. Il catino dell'abside è decorato da un grande mosaico del Redentore tra la Madonna e San Miniato (1297), il crocifisso che domina l'altare maggiore è attribuito a Luca della Robbia. La sagrestia, a cui si accede dalla navata sinistra del presbitero, è decorata da un grande ciclo di affreschi sulla Vita di San Benedetto di Spinello Aretino (1387). La Cappella del Cardinale del Portogallo nella navata sinistra fu costruita tra il 1459 e il 1467 su progetto di Antonio Rossellino e affreschi del Pollaiolo. Sul pavimento della basilica è presente uno zodiaco marmoreo del 1207.