Archivio di Stato
Fondato nel 1852 col nome di Direzione Centrale degli Archivi di Stato. L'area della sede attuale, presso Piazza Beccaria, era già occupata in epoca fascista dalla Casa della Gioventù Italiana del Littorio. La necessità di provvedere a una nuova sede per l'Archivio di Stato (alloggiato nella Galleria degli Uffizi) portò alla definizione di un progetto, opera di Italo Gamberini e un gruppo di architetti da lui diretto, che prevedeva la demolizione del precedente edificio e la realizzazione della nuova fabbrica. Il complesso fu inaugurato nel 1989. L’edificio, in cemento armato, è interamente rivestito da lastre di pietra artificiale. L'Archivio è una miniera inesauribile, in parte ancora inesplorata, di documenti di ogni epoca, a partire dalle carte dell'Abbazia di Passignano (VIII secolo), di importanza fondamentale per gli studi storico-artistici e linguistici, fino ai giorni nostri. Il patrimonio dell'Archivio, che dispone anche di un deposito sussidiario a Sesto Fiorentino, è di circa 600 fondi, per un totale di oltre 75 Km di documenti delle più diverse tipologie(carteggi, diplomi, codici miniati, statuti, disegni, carte nautiche e geografiche, ecc.) che fanno dell'Archivio di Stato di Firenze un punto di riferimento per ricercatori di tutto il mondo.