Casoli
Casoli, in provincia di Chieti, è un amabile borgo su un colle sul fiume Aventino nel complesso del Massiccio della Majella e fa parte dei “Borghi più belli d’Italia”.
Questo borgo ha origini antichissime, fu probabilmente costruito in età romana, dati gli scavi che riportano i resti di anfiteatri, acquedotti ed edifici, ancora visibili nella località di Piano Laroma.
Durante la Seconda Guerra Mondiale il borgo fu quasi distrutto, ma è stato poi ricostruito tenendo conto della struttura originale.
La Chiesa di Santa Reparata è sicuramente una delle attrattive architettoniche della cittadina: la facciata, ricostruita dopo i bombardamenti, presenta uno stile moderno mentre il portale d’ingresso è quello antico. All’interno è presente la statua della Patrona in stile settecentesco. Altro edificio di culto degno di nota è la Chiesa di San Rocco, realizzata in stile neoclassico all’esterno ma con decorazioni tardo-barocche all’interno.
Dal punto di vista architettonico, di grande importanza storico-artistica, è anche il Palazzo Ducale eretto in cima al colle intorno al IX secolo. All’interno del Palazzo ha spesso soggiornato il poeta Gabriele D’annunzio, per questo c’è una stanza a lui dedicata. La Stanza del Silenzio, invece, ospita una mostra permanente sui protagonisti del Cenacolo Abruzzese.
Passeggiando tra le vie del borgo è impossibile non notare i vari e coloratissimi murales che ne abbelliscono muri, pareti e angoli.
Nel territorio circostante, inoltre, sono presenti la Riserva Naturale del Lago di Serranella e del Lago di Sant’Angelo, vere e proprie oasi naturali.
L’ovicoltura è molto sviluppata in questo territorio, infatti le varietà di olive sono tantissime, ma la più conosciuta è sicuramente l’Oliva Intosso di Casoli.
Per quanto riguarda eventi popolari, si ricordano la festa patronale di Santa Reparata ad ottobre e, a gennaio, le sacre rappresentazioni delle tentazioni di Sant’Antonio Abate.