“Abruzzo presepe d’Italia”
Sarà il richiamo della tradizione pastorale abruzzese – delle transumanze consumate lungo antichi tratturi di montagna, della vita dura e semplice che è un patrimonio di cultura regionale – sta di fatto che l’espressione “Abruzzo presepe d’Italia” (D. Lupinetti) è lo specchio di un mondo antico nel quale ogni pastore si colloca nel presepe che è il proprio territorio.
Il Presepe Vivente di Pacentro
Annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”, Pacentro vanta un presepe vivente tra i più suggestivi della regione, dislocato tra gli scorci del centro storico.
Ogni cosa è al posto giusto: le botteghe, aperte sin dal mattino, propongono pezzi d’arte e artigianato caratteristici della produzione locale, dal ferro battuto alla pietra, dalla ceramica alle statuine in terracotta, in un dedalo di vicoli che si inerpica fino alla Natività incastonata nella grotta naturale ai piedi del Castello Caldora.
Non mancherà occasione per degustare ottimi formaggi e ricotte, prodotti della sapiente manualità dei pastori, abbinati al miele e all’olio extra vergine d’oliva.
Pescasseroli e i “Vicoli dei Presepi”
Immerso nel Parco Nazionale d’Abruzzo, il borgo di Pescasseroli ci riserva la magia di uno spettacolo unico. Tra i suoi vicoli si materializza tutti gli anni una sorta di “mostra autogestita” che vede gli abitanti impegnati nell’allestire presepi di svariate forme e dimensioni in ogni angolo del centro storico.
Il risultato è sorprendente: scale, davanzali, piazze, fontane e qualsiasi altro spazio utile risplende di luci, risuona di musiche, si anima attraverso i movimenti degli automi e le trovate di quelli che ai nostri occhi appaiono veri e propri miracoli di ingegneria meccanica.
I “Vicoli dei Presepi” non sono tuttavia l’unica attrazione, un altro buon motivo per visitare Pescasseroli nel periodo invernale è la presenza della stazione sciistica e di un territorio attrezzato per praticare tutti gli sport del momento.
Dalle vette ai fondali: il Presepe Subacqueo di Villalago
Se pensate che in Abruzzo i pastori si incontrano solo lungo le mulattiere vi sbagliate. A Villalago ad esempio, borgo adagiato sulle sponde del Lago di San Domenico, è possibile ammirare l’unico Presepe Subacqueo della regione.
Ogni anno, il 26 dicembre a Villalago un team di sommozzatori esperti si tuffa nelle profondità del lago per adagiare sul fondo le statue del presepe. La suggestiva processione prende il via dalla superficie, dove apposite zattere trasportano le statue della Natività, realizzate nella ceramica tradizionale dell’Istituto d’Arte Castelli di Teramo, fino al punto d’immersione.
L’evento è unico nel suo genere in tutto l’Appennino e vederlo dal vivo lascia davvero senza fiato!
Eliana Iorfida
PhCredits: Di Cmassari – http://www.informazioni-turistiche.it, CC BY 3.0, Collegamento